Toscana
COSTA D’AVORIO, RIBELLI CHIEDONO A PRESIDENTE GBAGBO DI ANDARSENE
I ribelli delle Forze Nuove’ (Fn), che controllano il nord della Costa d’Avorio, hanno chiesto oggi al presidente Laurent Gbagbo di lasciare il potere; poco fa, al termine di un incontro con i comandanti ivoriani ad Abidjan, il comandante del contingente francese nel Paese africano ha negato di voler appoggiare un colpo di Stato. Il portavoce delle Fn, Sidiki Konaté, raggiunto telefonicamente dall’agenzia Afp’ nella roccaforte ribelle Bouaké, ha detto che l’uscita di scena del capo di Stato è il solo modo per riportare la serenità e per mandare a buon fine la transizione con l’applicazione degli accordi di pace di Marcoussis, sottoscritti in Francia da governo, opposizione e ribelli nel gennaio 2003.
Poco dopo, parlando dalla capitale Abidjan al termine di un incontro con comandanti dell’esercito ivoriano e rappresenanti della missione di pace Onu nel Paese africano, il capo del contingente francese in Costa d’Avorio, Henri Poncet, ha detto che non è assolutamente nelle nostre intenzioni rovesciare il presidente Gbagbo; ha aggiunto che la presenza militare francese ha il compito di difendere i connazionali presenti nella capitale commerciale ivoriana. Poco prima i soldati francesi avevano sparato in aria per disperdere i manifestanti, accorsi in risposta all’appello lanciato da diverse radio locali di formare una catena umana a protezione della residenza del capo di Stato.
Da Ginevra, intanto, il Comitato della Croce rossa internazionale ha intanto fatto sapere che gli scontri di ieri tra i sostenitori filo-governativi e le forze francesi hanno provocato 410 feriti. Le Forze Nuove’ avrebbero dovuto iniziare il disarmo lo scorso 15 ottobre, ma hanno rinviato la smobilitazione accusando il governo di non approvare la riforme previste dagli accordi di pace e ribadite anche dal vertice di Accra nel luglio scorso, promosso dall’Unione Africana.