Toscana

COSTA D’AVORIO: RAPITO DIRETTORE CARITAS ABIDJAN, APPELLO PER LA LIBERAZIONE

Caritas internazionale chiede oggi la “liberazione immediata e incondizionata” di padre Richard Kissi, direttore della Caritas diocesana di Abidjan, rapito da un gruppo armato la mattina del 29 marzo ad Anyama, alla periferia di Abidjan, mentre procedeva all’evacuazione dei seminaristi dal seminario maggiore, dopo i violenti scontri nella capitale. Nel Paese africano vi sono infatti nuovi scontri tra le milizie del presidente uscente, Laurent Gbagbo, che non vuole lasciare il potere, e quelle del presidente eletto, Alassane Ouattara, la cui vittoria, al ballottaggio del novembre scorso, è stata internazionalmente riconosciuta. Centinaia i morti e migliaia i civili in fuga dalle violenze. Padre Kissi si occupava dell’aiuto umanitario d’emergenza alle vittime del conflitto: “Caritas opera sempre senza distinzioni religiose, politiche ed etniche – ricorda Lesley-Anne Knight, segretario generale di Caritas internationalis -. I lavoratori umanitari devono operare in condizione di sicurezza come definito dalla Convenzione di Ginevra”. “Non sappiamo in che situazione sia padre Kissi e non abbiamo avuto nessuna rivendicazione dai rapitori”, spiega Jean Djoman, direttore del dipartimento sviluppo e promozione umana della Caritas Costa d’Avorio. Caritas fornisce aiuti alimentari, cure mediche e sanità a migliaia di persone sfollate in Costa d’Avorio e Liberia. (Sir)