Toscana

COSTA D’AVORIO: L’ONU ACCOGLIE CON FAVORE L’INIZIO DEL PROCESSO DI DISARMO

I rappresentanti delle Nazioni Unite in Costa d’Avorio hanno dato il benvenuto alla cerimonia della “fiamma di pace”, in occasione dell’avvio ufficiale del processo di disarmo, bruciando le armi consegnate dai ribelli. La cerimonia si è svolta a Bouaké, nel nord del Paese, roccaforte dell’ex-gruppo ribelle “Forces Nouvelle” (Forze Nuove). Durante la cerimonia, Il Presidente Laurent Gbagbo e il Primo Ministro Guillaume Soro hanno acceso il fuoco per bruciare le cataste di armi. Hanno partecipato anche numerose autorità dei Paesi africani e della comunità internazionale. “Il forte simbolismo dell’evento – ha dichiarato la missione Onu in Costa d’Avorio – sottolinea la determinazione delle autorità ivoriane nella riunificazione del Paese e il loro impegno a fare tutti i passi necessari, come indicato dall’Accordo Politico di Ouagadougou”. La mediazione di Ouagadougou, del marzo scorso, è un tentativo di ricomporre le divisioni della Costa d’Avorio, lungo la linea che demarca il Sud controllato dal Governo legittimo e il Nord nelle mani delle “Forces nuovelles”. Il patto invita, tra l’altro, a creare un nuovo governo di transizione; organizzare elezioni presidenziali libere e corrette; smantellare le milizie, disarmare gli ex-combattenti e arruolarli in programmi di servizio civile; sostituire la “zona di sicurezza” che separa il Nord dal Sud con una linea verde monitorata dalla missione Onu.