I vescovi ivoriani hanno lanciato un appello ad Alassane Ouattara e a Laurent Gbagbo affinché trovino una soluzione pacifica alla crisi politico istituzionale che, in seguito alle ultime elezioni presidenziali, sconvolge il paese. Lo dice un messaggio inviato oggi all’agenzia Fides, nel quale la Conferenza episcopale della Costa d’Avorio dichiara la sua ferma opposizione all’ipotesi di un intervento militare nel paese da parte dell’Onu o delle Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale(Cedeao/Ecowas). Dopo aver denunciato la sfortunata situazione di un Paese diviso in due, con due capi di Stato e due Governi, i vescovi ricordano di aver scelto la strada della meditazione e pertanto hanno incontrato Gbagbo, Ouattara e i mediatori della Cedeao. Concludendo il loro messaggio, i vescovi ivoriani invitano l’Onu ad agire in modo conforme a quei principi che sono fondamentali per l’Organizzazione e rispettosi dei diritti dell’uomo. In questa logica, l’Onu faccia uso di mezzi pacifici per apportare il suo contributo alla risoluzione della crisi.Sir