Toscana

Costa Concordia: Grosseto, udienza preliminare rinviata a 17 aprile

L’udienza preliminare sul naufragio della Concordia che il 13 gennaio 2012 causò la morte di 32 persone e il ferimento di molte altre tra i 4.200 passeggeri e membri dell’equipaggio si era aperta questa mattina al teatro «Moderno» di Grosseto. In aula anche il principale indagato, l’ex comandante Francesco Schettino, entrato da una porta secondaria. Schettino, in completo grigio, è arrivato a bordo di una monovolume accompagnato dal suo avvocato Francesco Pepe. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per sei persone: oltre a Schettino, gli ufficiali in plancia Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli, l’hotel director Manrico Giampedroni e il fleet crisis coordinator Roberto Ferrarini.

Le ipotesi di reato sono naufragio colposo (Schettino, Ambrosio, Coronica e Rusli), omicidio colposo plurismo e lesioni colpose plurime (Schettino, Ambrosio, Coronica, Rusli, Giampedroni e Ferrarini), abbandono della nave da parte del comandante e abbandono di persone incapaci (Schettino), mancata collaborazione con l’autorità marittima (Schettino, Ambrosio e Ferrarini). Nei giorni scorsi Costa Crociere, che era indagata ai sensi della legge sulla responsabilità amministrativa dele società per reati commessi da propri dipendenti, ha patteggiato una sanzione da un milione di euro, uscendo dal processo dove resta come parte offesa. Il suo legale Marco De Luca ha già annunciato che la compagnia si costituirà parte civile per chiedere il pagamento dei danni derivanti dall’affondamento della nave, che valeva 500 milioni di euro. Si prevede che per arrivare alla decisione del giudice Pietro Molino sulle richieste di rinvio a giudizio serviranno diversi giorni: sono già state programmate udienze fino al 24 di aprile e poi a maggio e luglio.