Toscana
Costa Concordia: al Giglio iniziate ricerche corpi dispersi
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Il personale dei Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera, della Marina Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato ha iniziato le attività di immersione. Il via libera era arrivato ieri sera, dopo che i tecnici del consorzio Titan-Micoperi hanno dichiarato zona sicura per le operazioni di ricerca lo specchio di mare intorno alla nave. Le prime immersioni serviranno agli operatori per valutare lo scenario in cui dovranno muoversi nonché tutte le modalità di intervento possibili.