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Così la carta prepagata con Iban supporta la crescita del business

Il motivo è presto detto: grazie ad esse è possibile mantenere sempre le finanze sotto controllo. Si procede con la ricarica soltanto del denaro che si ha intenzione di spendere, limitando di fatto le ‘uscite’. Il mondo del business non è rimasto a guardare, anzi ha ben compreso come sfruttare al meglio queste particolari carte prepagate a supporto dello sviluppo aziendale. Grazie a strumenti di pagamento innovativi e flessibili, come le carte prepagate con IBAN, diventa infatti possibile per i professionisti e per le PMI semplificare e ottimizzare la gestione finanziaria e contabile del proprio business.

Possono essere intestate a società e professionisti

Queste carte ricaricabili possono essere intestate a società con personalità giuridica e a coloro che siano titolari di una partita IVA. Per quanto riguarda le modalità di ricarica, quest’ultima viene effettuata di solito dall’azienda tramite sportello oppure via web. C’è poi da indicare anche un altro aspetto molto interessante, ovvero la possibilità di monitorare e collegare in via diretta le spese sostenute dal singolo lavoratore nello svolgimento delle mansioni e per gli spostamenti di lavoro. Ai dipendenti può essere quindi garantita una maggiore autonomia, al tempo stesso limitando spese e prelievi possibili. L’azienda può rilasciare una carta ai suoi collaboratori, i quali in tal modo non sono più obbligati a seguire il complesso iter burocratico in fase di giustificazione delle spese e rimborsi. Per tutti i dettagli sul funzionamento delle carte prepagate con IBAN per i professionisti e le PMI si può leggere questo approfondimento: https://qonto.com/it/tips/sme/carte-prepagate-con-iban, ad ogni modo adesso faremo una panoramica sull’argomento per metterne a fuoco i vantaggi.

Quali sono i vantaggi di scegliere le carte prepagate con IBAN

Uno strumento come la carta prepagata con IBAN è in grado di unire la convenienza della ricaricabile alla praticità del conto corrente, senza però i relativi costi. Queste carte possiedono un loro codice IBAN – acronimo di International Bank Account Number – che le rende utilizzabili proprio come un conto corrente: il codice è composto da 27 caratteri che identificano banca, conto e Paese di riferimento. Si possono inviare e ricevere bonifici, inoltre sulle carte prepagate con IBAN si può far accreditare lo stipendio.

Nel contesto aziendale, il loro utilizzo assicura una serie di vantaggi in termini di monitoraggio finanziario. Garantiscono in primis una grande trasparenza per quanto riguarda le procedure di rendicontazione – che vengono facilitate – in merito a quelle spese che siano state sostenute per svolgere attività connesse al business, inoltre consentono di gestire le scritture contabili in maniera più agevole. Infine vi è certezza in merito ai costi che sono generalmente fissi: un importo per la gestione annua, un costo per l’emissione oltre alle eventuali spese di ricarica.