E’ un vino unico «Vigna della Pace», prodotto da Rondine Cittadella della Pace in collaborazione con il Consorzio Agrario di Siena. È composto di uve vendemmiate dagli studenti nei vigneti di San Piero in Barca in provincia di Siena, con vitigni di Sangiovese (90%), Colorino (5%), Trebbiano (5%).Una vera e propria etichetta di Igt Toscano che, grazie alla passione e alla fatica dei giovani studenti, diviene un simbolo tangibile del dialogo e della riconciliazione tra i popoli. È un simbolo di fratellanza e di impegno per il futuro. Le mani dei giovani che in poche ore, divertendosi, hanno vendemmiato questo vino, sono le stesse che per 365 giorni l’anno costruiscono l’amicizia, alla base di un futuro di dialogo e di pace. Il vino «Vigna della pace» è stato donato lo scorso ottobre a Benedetto XVI ed è possibile trovarlo nella provincia di Arezzo in molte enoteche e ristoranti.Ma la Cittadella della Pace si è messa in mostra anche per il «Corso di lingua italiana» che si svolge ogni anno da giugno a settembre, vincendo il prestigioso premio «Label europeo delle lingue» 2009. Questo riconoscimento, che rientra nell’ambito di un progetto della Commissione europea per il potenziamento dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue europee, si concretizza in un attestato europeo di qualità (Label) valido per un anno. L’attestato è attribuito ai progetti che «hanno dato impulso all’insegnamento delle lingue mediante innovazioni e pratiche didattiche efficaci, favorendo la sensibilizzazione al patrimonio linguistico europeo e motivando i cittadini al plurilinguismo da attuare per tutto l’arco della vita».Il Label linguistico europeo fa parte del «Progetto lifelong learning 2007-2013», coordinato per il nostro Paese dai ministeri del Lavoro, della Salute, delle Politiche sociali, dell’Istruzione e dell’Università e gestito da Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) e Ansas (Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica).Il corso di lingua italiana di Rondine è rivolto agli studenti dello Studentato internazionale di Rondine provenienti da Paesi in conflitto o da aree di crisi (Medio Oriente, Balcani, Federazione russa, Caucaso meridionale, Africa). È inoltre destinato ai membri del Comitato cattolico per la collaborazione culturale (Cccc), strumento di dialogo del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani che ogni anno invia a Rondine decine di giovani ortodossi da varie parti del pianeta, i quali a fine estate si trasferiranno a Roma a studiare nelle Università Pontificie. La premiazione è avvenuta lunedì 14 dicembre a «Spazio Europa», alla rappresentanza italiana della Commissione europea a Roma.