Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Cortona punta a diventare «capitale» dell’archeologia
Nei giorni scorsi Cortona è stata il punto di incontro di studiosi di archeologia che, partendo da una proposta lanciata nell’autunno scorso, intendevano affermare la logica del «distretto culturale» nella valorizzazione dei beni archeologici. Modelli avanzati di «distretto culturale» vengono considerate le aree archeologiche di Cortona, Pisa e Gonfienti, teatro di importanti ritrovamenti in tempi recenti. Il convegno cortonese è stato voluto dalla Regione Toscana, rappresentata da Ambra Giorni, presidente della Commissione Cultura e Turismo, per presentare i primi risultati del progetto che ha visto protagonisti i tre siti per il loro ruolo positivo nel settore dell’archeologia, tra rinvenimenti, conservazione e fruizione. Intanto Cortona è ancora una volta al centro dell’attenzione per un recentissimo ritrovamento (corona di un pozzo e un tratto di cinta muraria in pietra, forse di origine etrusca), venuto alla luce qualche settimana fa nei pressi di Camucia durante l’interramento dei tubi per l’adduzione dell’acqua di Montedoglio. Non sono stati ancora emessi comunicati ufficiali in merito, ma i prossimi scavi potranno costituire una verifica sull’importanza dei reperti.