Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Cortona e Castiglion Fiorentino unite sotto il segno dei servizi.

Prima esperienza di giunta unificata al Centro convegni Sant’Agostino tra Cortona e Castiglion Fiorentino. «È stato un avvenimento storico – ha commentato il sindaco di Cortona, Andrea Vignini –. Abbiamo avviato un percorso comune che ha già prodotto i primi risultati». Sono state infatti poste le basi per l’unificazione di alcuni servizi come, ad esempio, la manutenzione stradale, il verde pubblico, l’anagrafe, i tributi e la polizia municipale. Il percorso prevede anche la realizzazione di un biglietto unico per i musei ed è in cantiete anche l’idea di un unico segretario comunale. «È in progetto anche lo studio di un Piano energetico locale – ha fatto notare il sindaco di Castiglion Fiorentino, Paolo Brandi –. Piano che ovviamente dovrà tener conto delle leggi nazionali».Ma il percorso non si ferma a questo primo passo. Il sindaco di Cortona ha preso carta e penna e ha rivolto un appello ai colleghi di Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Lucignano e Marciano. «Nei giorni scorsi – si legge nella lettera – le giunte dei Comuni di Cortona e Castiglion Fiorentino si sono riunite in seduta congiunta per porre le basi di un percorso unitario per il miglioramento dei servizi e per lo sviluppo del nostro territorio. Questo incontro rappresenta un punto di inizio storico per le nostre comunità. Da qui possiamo veramente partire per costruire qualcosa di importante non solo per Cortona e Castiglion Fiorentino, ma per tutta la Valdichiana. Per questo, partendo dalla collaborazione esistente tra Cortona e Castiglion Fiorentino e tra Lucignano e Marciano, ma anche basandomi sugli ottimi risultati che già stiamo ottenendo tutti insieme in Conferenza dei sindaci, voglio proporvi come obiettivo una collaborazione ancora più ampia e che comprenda tutti i Comuni della nostra Valdichiana aretina. Vi comunico pertanto che in una prossima riunione della Conferenza dei sindaci della Valdichiana aretina intendo proporre un primo confronto su questi temi, con la speranza di poter avviare un cammino virtuoso di collaborazione e sinergia tra tutti i comuni nel pieno rispetto delle specificità e dell’autonomia di ognuno».Poi ha aggiunto Vignini: «I nostri territori hanno molto in comune ed è naturale e necessario cercare assieme soluzioni credibili alle nuove sfide che i tempi moderni ci presentano, abbandonando una visione rigida dei confini meramente amministrativi e una modalità di azione che adotti finalmente un’ottica di sistema».