Dal 1963 molti sono stati gli ospiti illustri, gli esperti o semplicemente gli appassionati: John Huston e Francois Mitterand l’hanno trovata «très chic» e «sorprendente». Una mostra per visitatori esigenti; assai raffinata, con pezzi rari e curiosi, selezionati da un severo pool di addetti all’expertise. Uno degli appuntamenti più prestigiosi per gli amanti del collezionismo d’arte che guarda al mercato internazionale partendo da una scelta fatta nelle regioni italiane più ricche e interessanti quanto a mercato antiquariale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto al Lazio, e ancora, l’Umbria, la Liguria, le Marche, l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente, senza dimenticare le new entry del 2006: Campania e Trentino Alto Adige. In totale più di 800 pezzi importanti e poi tanti piccoli oggetti da collezione provenienti da espositori attentamente selezionati grazie a un lavoro iniziato appena chiusi i battenti della mostra dello scorso anno.Una partecipazione eccellente arricchisce il parterre dell’edizione 2006 che vede presente il Sindacato aretino della Federazione Italiana Mercanti d’Arte con una rappresentanza di 10 antiquari che vanno ad aggiungersi agli altri 36 portando a 46 le presenze in mostra. Mobili italiani dal Seicento all’Ottocento, dipinti della stessa epoca, sculture lignee del ‘400, mobili orientali con antiquariato tibetano e cinese, argenti e bronzi, avori e giade, ventagli e pizzi, gioielli, e perfino, per i più appassionati, epigrafi medievali. E poi ci sono le mostre collaterali come quella dedicata alla moda con addirittura una sfilata sulla scenografica scalinata di una delle piazze più belle di Cortona. Per le arti visive riflettori puntati su Gino Severini, nato a Cortona in occasione del quarantesimo anniversario della sua morte, con la forma più inedita di tutta la sua produzione artistica: il mosaico. La mostra «Omaggio a Gino Severini nel quarantesimo della morte» sarà ospitata dal 25 agosto al 17 settembre a Palazzo Casali e vedrà esposti, oltre ai mosaici cortonesi di Gino Severini, i mosaici contemporanei di Giovanna Galli e di Henry Noël Aubry. Due artisti, l’una italiana, il secondo francese, che lavorano il mosaico in un modo risolutamente contemporaneo, rendendo così omaggio al maestro Gino Severini, uno dei primi ad aprire la strada verso un’arte ancora oggi trascurata da molti. Come è ormai consuetudine di Cortonantiquaria, anche un vivacissimo salotto tutto concentrato su attribuzioni, rivelazioni e riscoperte: nella kermesse sull’antiquariato, infatti, expertise e gossip da storici dell’arte si intrecciano dando luogo ad un dibattito colto e smaliziato che fa molto parlare. Sulla scena quest’anno una splendida scultura in marmo di un grande artista come Urbano da Cortona e un quadro caravaggesco dell’antiquario siciliano Giulio Torta.