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Corsi di formazione per istruttore di pilates: quali sono gli sbocchi lavorativi?

Oggi gli insegnanti di pilates sono richiestissimi nelle palestre e nei centri sportivi di tutta Italia (ed anche all’estero).

Si adora il mondo del fitness e si vorrebbe farne un’attività lavorativa a tutti gli effetti? Quali sono gli sbocchi professionali dei corsi di formazione per istruttore di pilates? Scopriamo insieme se vale la pena iscriversi e quali sono le opportunità nel 2023.

  1. Perché proprio il pilates?

Tra le discipline più popolari, vi è senza dubbio il pilates: un metodo con oltre cent’anni di storia, migliaia di appassionati di tutte le età, provenienti da ogni parte del mondo, e una gamma vastissima di esercizi per allenare il corpo nella sua totalità, pur mantenendo un occhio di riguardo verso il benessere psicologico.

Rispetto ad altre attività praticabili in palestra, il pilates si adatta alle esigenze di chiunque: da chi desidera semplicemente rimettersi in forma e perdere qualche chilo di troppo agli sportivi professionisti che intendono potenziare alcune fasce muscolari, fino ai pazienti che necessitano di una riabilitazione post-intervento.

Oggi, non a caso, gli insegnanti di pilates sono richiestissimi nelle palestre e nei centri sportivi di tutta Italia (ed anche all’estero). Non solo: in qualità di istruttore libero professionista, è possibile lavorare autonomamente a diretto contatto con gli allievi, senza doversi “appoggiare” necessariamente a una struttura gestita da terzi.

Ovviamente, per proporsi come insegnante nei centri pilates (così come per promuovere i tuoi servizi da ‘freelance’), bisogna conoscere alla perfezione il metodo, i suoi principi, gli esercizi e le attrezzature che si utilizzano durante gli allenamenti.

I corsi di formazione per istruttore di pilates, infatti, servono proprio a questo: preparare i ragazzi e le ragazze a trasmettere, a loro volta, le competenze acquisite, ma solo dopo una valutazione attenta delle capacità fisiche di ogni individuo.

  1. Dai corsi di formazione al mondo del lavoro

Per partire con il “piede giusto”, non basta frequentare un corso qualsiasi: affidarsi ad un centro pilates serio e riconosciuto, con insegnanti dalla lunga esperienza, è fondamentale per ottenere non un semplice diploma, ma una formazione completa che permetta di accedere rapidamente – e con successo – al mondo del lavoro.

Un’altra cosa da sapere è che i corsi per diventare istruttore di pilates si dividono in tre livelli: base, intermedio ed avanzato. Dunque, se davvero si vuole intraprendere questa carriera, è bene sapere che bisognerà completare il percorso per conoscere il metodo sin nei minimi dettagli. Inoltre, solamente conseguendo il livello avanzato si può utilizzare tutti gli attrezzi – Reformer, Cadillac, ecc. – nella maniera più efficace.

Allo stesso modo, per lavorare con persone anziane, con problemi di deambulazione e/o deficit motori, oppure affette da patologie, è necessario perfezionare la propria formazione con ulteriori moduli, dedicati appunto alla parte riabilitativa del pilates.

  1. Come diventare un istruttore di successo

I corsi di formazione per istruttore di pilates rappresentano un primo importante passo verso il lavoro dei sogni. Oggi come oggi, però, la formazione dev’essere accompagnata da una buona dose di auto-promozione, specialmente se si punta a una carriera da freelance. Dunque, quali strategie attuare per farsi conoscere in questo settore?

  1. Uso dei social network: creare una community online è un ottimo modo per intercettare utenti interessati al pilates e, in generale, al mondo del fitness;
  2. Sito o pagina personale: nel 2023 è da considerarsi come un “biglietto da visita” a tutti gli effetti, tanto che ogni professionista dovrebbe averne uno;

Lezioni e video-corsi: non bisogna limitare i propri sforzi comunicativi solamente alla propria area geografica, ma puntare a un pubblico ancora più vasto, attraverso corsi e lezioni di pilates “a distanza” o altri materiali in vendita sui propri canali.