Toscana
Coronavirus, le Banche di Credito Cooperativo della Toscana stanziano 100 milioni per le imprese
Si tratta, nello specifico, di una misura che consentirà alle aziende di ottenere liquidità per il pagamento di fornitori, dipendenti, utenze, ecc; oppure per ristrutturare con effetto novativo i finanziamenti in essere sulla stessa BCC. L’operatività è aperta a tutte le banche di credito cooperativo associate alla Federazione Toscana BCC e aderenti al Gruppo Iccrea, mentre la garanzia è offerta dai Confidi convenzionati a livello regionale (Artigiancredito, CentroFidi Terziario, Confidi Centro, Cooperfidi Italia, Italia Comfidi) e dalla finanziaria regionale Fidi Toscana. L’importo massimo finanziabile è di norma di 300mila euro (ma saranno valutati anche importi superiori), mentre la durata va da un minimo di 36 ad un massimo di 84 mesi (con possibilità di arrivare anche a 120 mesi), con pre-ammortamento minimo di 6 mesi e massimo di 12 mesi. La percentuale di garanzia dei Confidi va dal 50%, fino ad un massimo dell’80%, assistita dalla rassicurazione massima al 90%, a valere sul Fondo Centrale di Garanzia. In caso di rinegoziazioni dell’esposizione debitoria, il finanziamento accordato all’impresa sarà almeno del 10% in più del debito residuo oggetto della stessa rinegoziazione.
“Mettiamo subito in campo un ammontare significativo di risorse per aiutare le nostre aziende socie e clienti a superare al meglio le difficoltà, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, tutelando in questo modo anche l’occupazione – afferma il presidente della Federazione Toscana BCC, Matteo Spanò. – Lo facciamo con i confidi e la finanziaria regionale, perché, in questi momenti, chi vuole il bene della Toscana lavori insieme per dare un futuro ai nostri territori”.