Toscana

Coronavirus: Giani, limite per visite in Rsa, obiettivo 17.500 tamponi al giorno

Due ordinanze regionali per contrastare l’emergenza coronavirus: la prima per limitare i contatti tra pazienti delle Rsa e parenti e la seconda per arrivare, nel giro di una settimana, a 17.500 tamponi al giorno. E’ quanto annunciato oggi dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. “Al di la degli interventi del governo, oggi varerò due interventi significativi – ha detto Giani -. In primo luogo abbiamo finito ora di concordare un protocollo d’intesa che invieremo alle strutture che gestiscono le Rsa: il nostro intento è quello di limitare il contatto fisico tra i pazienti delle Rsa e i loro parenti perché è chiaro che va nel loro interesse. Il contagio che può venire dall’esterno a un paziente di Rsa poi diventa una catena di contagi che minano tutto il sistema”. Accanto a questo, ha aggiunto Giani, “tutta una serie di indicazioni per rendere comunque diretto il rapporto da remoto tra paziente e parenti, e per poter avere un tavolo di lavoro con il quale monitorare costantemente la situazione con i rappresentanti delle Rsa”. Per quanto riguarda i tempi, il governatore ha spiegato che “stamani ho mandato il testo, la proposta di ordinanza che è nelle nostre intenzioni, alle rappresentanze di categoria della Rsa, se viene condivisa nell’arco di un paio di giorni diventa efficace”. La seconda ordinanza invece, ha spiegato ancora Giani, è per “arrivare all’obiettivo di 17.500 tamponi giornalieri con screening rapido, nelle due modalità: per ora quello che consente la verifica attraverso l’apparecchiatura meccanica e in futuro vi sarà anche quello che ci può dare una risposta con il colore, quando sarà certificato dal ministero”.