Toscana

Coronavirus, da lunedì 1,5 milioni di mascherine gratuite al giorno. Ecco dove e come

Le mascherine in distribuzione saranno quelle in tessuto non tessuto, prodotte in Toscana grazie al neonato “distretto delle protezioni” capace di garantire una produzione da 1 milione di pezzi ogni giorno, e quelle chirurgiche standard acquistate da Estar nelle ultime settimane, 500 mila al giorno. A regime, la disponibilità quotidiana sarà di 1,5 milioni di mascherine.

Dopo una prima fornitura di oltre 8 milioni di mascherine avvenuta con la collaborazione dei Comuni, la Regione Toscana ha elaborato un ulteriore processo di distribuzione. Sono stati chiusi due accordi. Il primo con Federfarma Toscana e Cispel Toscana. Il secondo con le aziende della Grande distribuzione organizzata: Coop Il Tirreno, Coop Firenze, Federdistribuzione, Conad, Esselunga, Lidl e Carrefour. Entrambi gli accordi sono validi per 30 giorni e prevedono la possibilità di proroga.

Attraverso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sarà consegnata una confezione da cinque mascherine a ogni cittadino di età superiore a sei anni, per un numero di trenta mascherine al mese, dietro presentazione della tessera sanitaria o del proprio codice fiscale.

Anche nei supermercati delle aziende della Gdo con cui è stata firmata l’intesa sarà possibile ritirare una confezione di 5 mascherine alla volta. All’interno o all’esterno di ogni punto vendita, sarà allestita una postazione, debitamente indicata e in grado di consentire il rispetto delle distanza di sicurezza secondo le normative vigenti. Ogni postazione sarà gestita da dipendenti del Servizio sanitario regionale, che forniranno anche tutte le informazioni utili al corretto uso delle mascherine. Negli orari di apertura di market e supermarket, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.



“Abbiamo già distribuito, grazie all’impegno straordinario dei comuni e dei volontari, oltre 8 milioni di mascherine ai nostri concittadini. Da lunedì prossimo – afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – consegneremo quotidianamente a tutti e gratuitamente un milione e mezzo di questi dispositivi di tutela primaria della salute”.

“Colgo l’occasione – prosegue il presidente – per ringraziare tutti i farmacisti per il loro lavoro e per il grande impegno in questo periodo. Ringrazio anche la grande distribuzione toscana che si è resa disponibile a darci gli spazi e gli operatori del sistema sanitario regionale che saranno a stretto contatto con i cittadini per la consegna delle mascherine e per le informazioni più adeguate”.

“Ora – sottolinea Rossi – il nostro impegno prosegue su tutti i fronti, su quello sanitario e su quello economico delle riaperture. A noi, oltre al quando, interessa soprattutto definire come. La risposta è “in sicurezza” per i lavoratori e per tutti i cittadini”.

Il presidente Rossi rivolge anche un appello: “Invito i cittadini a mettersi in fila in modo ordinato e a distanza di sicurezza per evitare inutili e pericolosi assembramenti. Abbiamo mascherine per tutti e ognuno le riceverà gratuitamente, come è giusto che sia per un presidio che consideriamo di prevenzione primaria. A distribuire i dispositivi sarà personale adeguatamente formato che darà ai cittadini anche tutte le informazioni sul loro corretto utilizzo”.



Le modalità di consegna in farmacia

Il sistema informativo del Servizio sanitario regionale genererà, fornendolo alle 1150 farmacie pubbliche e private, una ricetta individuale mensile dematerializzata per ogni cittadino. Ciascuno, munito della tessera sanitaria o di quella del proprio codice fiscale, si recherà in una farmacia a sua scelta e, attraverso la lettura della tessera, accederà alla ricetta dematerializzata e riceverà le mascherine. Ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine alla volta, per un totale da 30 mascherine al mese.



Le modalità di consegna nei supermercati

Grazie all’accordo tra Regione Toscana e Gdo, ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine presso uno dei 230 punti vendita di Coop, Conad e Lidl. La consegna avverrà in appositi spazi, all’interno o all’esterno degli stessi punti vendita, dove sarà possibile rispettare le distanze di sicurezza, da parte di dipendenti del Servizio Sanitario Regionale. Gli addetti forniranno anche tutte le informazioni utili per il corretto utilizzo dei dispositivi. Negli orari di apertura dei punti vendita, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.