Italia
Coronavirus, Conte: “Chiuse tutte le aziende non strategiche. Uniti ce la faremo”
Quindi chiusura delle fabbriche, come chiedeva il Nord, fino al 3 aprile. “Misure severe, ma non abbiamo alternative. Le rinunce di oggi consentiranno una rincorsa domani’. Il motore del Paese “rallenta ma non si ferma”, assicura.
Resteranno aperti i servizi essenziali: uffici postali, banche, assicurazioni, farmacie, supermercati. “Invito tutti a mantenere la massima calma. Insieme ce la faremo”, dice Conte.
Le nuove misure restrittive annunciate scatteranno da lunedì 23.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 42.681 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 53.578 i casi totali.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 17.370 in Lombardia, 5.661 in Emilia-Romagna, 4.214 in Veneto, 3.506 in Piemonte, 1.997 nelle Marche, 1.905 in Toscana, 1.159 in Liguria, 1.086 nel Lazio, 793 in Campania, 666 in Friuli Venezia Giulia, 720 nella Provincia autonoma di Trento, 600 nella Provincia autonoma di Bolzano, 642 in Puglia, 458 in Sicilia, 494 in Abruzzo, 447 in Umbria, 304 in Valle d’Aosta, 321 in Sardegna, 225 in Calabria, 47 in Molise e 66 in Basilicata.
Sono 6.072 le persone guarite. I deceduti sono 4.825.