Toscana
Coronavirus: Coldiretti Toscana e Lazio lanciano un “piano salva stalle” per sostenere gli allevatori in crisi a causa dell’emergenza sanitaria
“Consapevoli del blocco del canale Ho.Re.Ca con la chiusura di ristoranti, bar e pizzerie, ci siamo adoperati fin da subito per trovare risorse utili a supportare i diversi settori agroalimentari, tanto che negli interventi del Fondo Indigenti del decreto Cura Italia, sono presenti 14 milioni di euro a favore del formaggio pecorino 100% italiano. Si tratta di un primo risultato emergenziale fondamentale per dare liquidità al sistema”. E’ quanto si legge in una lettera ai trasformatori dei presidenti di Coldiretti Toscana e Lazio, rispettivamente Fabrizio Filippi e David Granieri, che hanno promosso un percorso condiviso per scongiurare manovre speculative e riduzioni unilaterali del prezzo del latte alla stalla che arrecherebbero ulteriore danno agli allevatori, già in grave difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.
Nella lettera Filippi e Granieri lanciano inoltre un allarme relativo “ad alcuni caseifici che stanno intraprendendo percorsi da scoraggiare”: “Oggi più che mai – dichiarano – occorre che ogni parte della filiera si impegni a lavorare insieme per trovare soluzioni utili, evitando di scaricare esclusivamente sulle imprese agricole le tensioni del mercato, perché risulterebbe il modo più crudo per affossare il made in Italy”.
Si tratta di un patrimonio zootecnico, aggiunge Coldiretti, “che conta 366.521 ovini in Toscana e 750.529 nel Lazio che va salvaguardato in questo momento di criticità”.
“Fin dall’inizio dell’emergenza in accordo con le forze dell’Ordine – proseguono Filippi e Granieri – è stato costruito un sistema di raccolta dati finalizzato a smascherare eventuali speculazioni nei diversi settori, che sta dando i primi risultati, così come abbiamo chiesto che vengano resi noti i nomi degli importatori di latte straniero e le quantità di latte e cagliate congelate importati”.
Per sostenere la filiera, concludono, “abbiamo avviato una campagna di comunicazione rivolta sia alla grande distribuzione che ai consumatori, per l’acquisto di prodotti della filiera ovina italiana #MangiaItaliano, e ottenuto il supporto degli Assessorati delle Regioni Toscana e Lazio affinché sia incoraggiato il consumo delle produzioni locali”.