La Commissione ha stanziato 54 milioni di euro come aiuti urgenti per 5 paesi africani: Somalia, Etiopia, Eritrea, Kenya e Uganda. Il Corno d’Africa spiega il commissario Louis Michel è in balia di molteplici pericoli umanitari. In questa regione, provata da condizioni climatiche estreme, da conflitti incessanti e da una grande povertà, milioni di persone sono sull’orlo del baratro. Il nostro aiuto è cruciale per salvare vite e contrastare la miseria. I 13 milioni destinati alla Somalia (gestiti dall’organismo per gli aiuti umanitari Ue) dovrebbero far fronte a siccità da una parte e inondazioni improvvise dall’altra e a malattie. Michel denuncia anche attacchi al personale delle organizzazioni umanitarie. I 3 milioni per l’Eritrea sono giustificati dalla desertificazione di vaste aree, cui si aggiunge l’insicurezza dei confini con l’Etiopia. Acqua, cibo e medicine devono essere fornite, secondo il commissario belga, ad almeno 500mila persone. Per l’Etiopia (6 milioni) i fondi dovrebbero dirigersi in prevalenza all’agricoltura e agli alloggi per la popolazione. Altri aiuti per complessivi 32 milioni di euro raggiungerebbero i cinque paesi medianti derrate alimentari e lotta alla siccità.Sir