La Corea del Nord ha minacciato una vendetta senza pietà nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero attaccare la centrale nucleare di Yongbyong appena riattivata. Ogni eventuale azione armata statunitense contro i nostri siti nucleari destinati ad usi pacifici ha scritto oggi in un editoriale Rodong Sinmun, portavoce del Partito dei lavoratori nordcoreano scatenerà un conflitto totale. Risponderemo agli attacchi preventivi con impietose rappresaglie, risponderemo alla guerra con la guerra. Ieri il ministero degli esteri nordcoreano aveva annunciato che l’impianto nucleare di Yongbyong, in grado di sfornare plutonio per armi nucleari, aveva appena iniziato a produrre elettricità. La nuova aggressione verbale di Pyongyang contro Washington giunge a poche ore dal discorso del segretario di Stato Usa Colin Powell, che ieri ha mostrato al mondo documenti della Cia riguardanti le presunte armi di distruzione di massa in possesso dell’Iraq. Osservatori politici ritengono che Pyongyang stia sfruttando questo momento, in cui l’attenzione degli Stati Uniti e dei suoi alleati è completamente concentrata su una probabile guerra all’Iraq, per attaccare Washington senza mezzi termini. Lo scopo è ricavarne il massimo vantaggio possibile, che per un Paese devastato da anni di carestia e cattiva gestione economica significa sostanzialmente aiuti finanziari.Misna