Toscana
Coppie di fatto, cosa sono i «Di.Co»
Nessuna cerimonia, formalità ridotte all’osso, solo una dichiarazione all’anagrafe da fare insieme o da comunicare tassativamente al partner assente con lettera raccomandata: basterà per avere diritto all’eredità e agli alimenti, a subentrare nell’affitto di casa e a prendere decisioni in tema di salute e donazione di organi. Queste le novità principali contenute nel disegno di legge del governo sulle coppie di fatto, “Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi” (DI.CO), che il Consiglio dei ministri ha approvato nelle linee generali (qualche modifica è stata demandata agli esperti) nel Consiglio dei ministri di giovedì 8 febbraio 2007. Volutamente assente il ministro della giustizia Clemente Mastella, che si è sempre detto contrario a questa proposta e che non aveva firmato neanche il paragrafo relativo all’interno del programma elettorale dell’Unione.