Italia

COOPERAZIONE, VOLONTARI DELLA VALDICHIANA IN PALESTINA PER UN PROGETTO DI CLOWNTERAPIA PER BAMBINI E GIOVANI

Domenica 23 agosto inizierà la terza fase di “Terre di Toscana: strumenti per la pace”, un progetto che già da due anni vede unite diverse associazioni di volontariato del territorio e diversi enti pubblici con l’obiettivo di rafforzare lo scambio tra Toscana e Palestina al fine di sviluppare iniziative che possano favorire il benessere fisico e sociale dei bambini e dei giovani della Palestina, in particolare quelli delle zone di Hebron, Betlemme e Gerusalemme. La missione vede impegnati quattro Clown Dottori dell’Associazione di Pubblica Assistenza e di Volontariato Croce Verde di Chianciano Terme che, grazie al contributo del Comune di Chianciano Terme e della Provincia di Siena, ed in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, fino a domenica 30 Agosto, svilupperanno un programma di formazione di clownterapia.L`iniziativa vede coinvolti 20 operatori socio-sanitari del Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Palestina. Il seminario pratico, con la docenza anche di Andrè Casaca della Compagnia C’art circo arte ricerca teatro, darà ai partecipanti gli strumenti di base della clownterapia. Alle lezioni teoriche, si alterneranno esercitazioni pratiche, sintesi di tecniche teatrali e psicologiche.Durante la settimana il gruppo svolgerà interventi di volontariato presso La Creche, l’orfanotrofio che accoglie i bimbi abbandonati od orfani o bimbi con alle spalle situazioni sociali molto difficili (incesti,violenze,alcolismo, droga) o ancora, bimbi di famiglie talmente povere da non poter garantire loro il mantenimento e che offre anche un servizio diurno di accoglienza per i bimbi del territorio; l’Istituto “Effeta` Paolo VI” che ospita bambini sordi o con problemi di udito con età dai 3 ai 15 anni e si occupa della loro rieducazione audiofonetica; SOS Children Village dove vivono oltre 100 bambini, con età compresa dai 6 ai 18 anni, in case che ospitano ciascuna dai 7 ai 10 ragazzi accuditi da una donna non sposata che fa loro da madre; l’Istituto gestito dalle Suore di N.S. di Matarà che ospita bambini ed adulti con handicap fisici molto gravi; il campo profughi nei pressi di Ramallha e la Parrocchia di Beit Hanina a Gerusalemme, le scuole ed altre strutture di accoglienza di bambini palestinesi.Il progetto “Terre di Toscana: strumenti per la pace”, che si svilupperà in tre anni, vede coinvolti oltre al Comune di Chianciano Terme, i Comuni di Abbadia San Salvatore, Torrita di Siena, Montepulciano e Sinalunga. Soggetti esecutori sono oltre alla Croce Verde Gruppo “Le Coccinelle”, la Compagnia Teatro Giovani Torrita, capofila del progetto, la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Fondazione Giovanni Paolo II ONLUS, l’Ucodep ONLUS, l’associazione Amici di Betlemme ONLUS e Rondine Cittadella della Pace ONLUS.