Toscana

COOPERAZIONE: TOSCANA; AL VIA PIANO 2007-2010, 4 MLN L’ANNO

Via libera dal consiglio regionale al Piano della cooperazione internazionale 2007-2010. Il provvedimento è stato approvato con il voto favorevole del centrosinistra e di Rifondazione comunista e con il voto contrario della Casa delle libertà e del gruppo misto. Il Piano, illustrato in aula dall’assessore regionale Massimo Toschi, prevede lo stanziamento di circa quattro milioni di euro l’anno da parte della Regione, a cui si aggiungono risorse statali, private e comunitarie. Le macroaree di intervento previste sono cinque: Africa; Mediterraneo e Medio Oriente; Europa orientale; America Latina e Asia. Il Piano prevede anche la creazione dell’Agenzia della pace e della cooperazione e quella della Conferenza regionale unificata della cooperazione internazionale e della pace. Per favorire la partecipazione nascerà anche un tavolo regionale costituito da rappresentati degli enti locali, università, servizi pubblici locali, ong, associazioni e sindacati. Insomma, tanti soggetti che, a vario titolo, sono impegnati nella cooperazione.

“La cooperazione internazionale che la Toscana attuerà nel prossimo triennio – ha affermato Toschi – non rappresenta una mera distribuzione di risorse ma un importante strumento per contribuire a costruire la pace. Tramite la cooperazione vogliamo costruire rapporti duraturi e di crescita reciproca con le comunità”. Rapporti che, per Toschi, “non devono essere soltanto economici ma anche sociali e politici, capaci di favorire la crescita e il consolidamento democratico”. Insieme al piano, sono stati approvati dall’aula anche due ordini del giorno. Uno, proposto da Lucia Franchini (Margherita) e approvato all’unanimità, prevede il sostegno della Giunta alla campagna internazionale contro le mine “con particolare riguardo all’attuazione degli interventi di cooperazione sanitaria in beneficio delle vittime, delle mine inesplose disseminate nei territori al centro di conflitti o teatro nel recente passato di eventi bellici”. L’altro odg, promosso da Vittorio Bugli (Ds) e approvato dalla maggioranza di centrosinistra insieme a Rifondazione, impegna la Regione al massimo coinvolgimento possibile sul tema della cooperazione e a una forte integrazione sull’argomento di tutti i settori. (ANSA).