Con la manovra di assestamento di bilancio il Ministro Tremonti decurterà 100 milioni di euro dai fondi per la cooperazione internazionale del 2005. Di questi, ben 22 milioni dal capitolo destinato alle ong. E’ l’odierna denuncia dell’Associazione Ong italiane. “Il fatto che si intenda sanare i conti pubblici recuperando le risorse già irrisorie destinate alla cooperazione – ha affermato Sergio Marelli, presidente dell’Associazione ong Italiane – è l’ennesima inqualificabile dimostrazione che da questo governo non ci si può aspettare nulla di serio”. Il taglio azzera completamente le risorse ancora disponibili nel 2005 per i progetti delle ong che riceverebbero da questo provvedimento un colpo letale alla loro stessa sopravvivenza e mette a serio repentaglio la continuità dei progetti in corso d’opera. “Chiediamo al Governo – ha concluso Marelli – il reintegro totale della somma sottratta alle ong in nome della responsabilità, ormai definitivamente ridicolizzata, che il nostro Paese ha nei confronti della comunità internazionale. Lo chiediamo anche per le decine di migliaia di lavoratori che nei Paesi in via di Sviluppo trovano occupazione e sostentamento con i progetti delle ong; per gli oltre 3 mila volontari e cooperanti italiani in servizio nei Paesi del Sud del mondo con le nostre ong che vedono compromessa la continuità del loro impegno, svolto in nome della solidarietà italiana. Chiediamo a tutte le forze politiche di opporsi con determinazione a questo ennesimo tentativo di pagare con la vita delle persone dei Paesi poveri il conto della disastrosa finanza pubblica del nostro Paese”.Sir