Italia

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: ACLI, «NO AI TAGLI DECISI DALLA FINANZIARIA»

Le Associazioni cristiane lavoratori italiani condividono e rilanciano oggi l’allarme dell’Associazione Ong Italiane per i tagli alla cooperazione e allo sviluppo contenuti nella bozza di Legge finanziaria 2006. La Finanziaria di Tremonti, sottolineano le Acli, “toglie infatti alla cooperazione ben 152 milioni di euro – una forbice del 25% rispetto allo scorso anno – mettendo seriamente a rischio molte delle attività delle Organizzazioni non governative”. “Il Governo – affermano – disattende in questo modo gli impegni che esso stesso si era assunto nel 2002, a Barcellona, in sede di Consiglio europeo, e poi di nuovo a Bruxelles lo scorso anno, di destinare lo 0,7 del Pil agli aiuti ai Paesi del Sud del mondo. La percentuale messa oggi a disposizione dalla legge finanziaria, infatti, è di appena lo 0,1% rispetto al Pil. Numeri che compromettono seriamente la credibilità del nostro Paese nel mondo”. Le Acli si associano quindi alla richiesta avanzata dall’Associazione Ong Italiane di “reintegrare i fondi destinati alla cooperazione internazionale”: “Solo in questo modo le Organizzazioni non governative potranno continuare il loro impegno, svolto in nome della solidarietà italiana, e sarà possibile mantenere gli impegni assunti nelle sedi internazionali dal nostro Paese”.Sir