Toscana

COOPERAZIONE, 8 PROGETTI DI GEMELLAGGIO DELLA TOSCANA CON AFRICA E PALESTINA

Sono 8 progetti di “gemellaggio” e sono destinati a stringere e valorizzare ulteriormente i legami di cooperazione fra la Toscana e l’Africa. I progetti riguardano: 1) Santa Croce Sull’Arno che si “gemella” con Dissin, Gorom-Gorom, Nanorò, Zniarè e Boulsa in Burkina Faso; 2) Castiglion Fiorentino con il distretto di Koinadugu (Sierra Leone); 3) San Giuliano Terme con il comune di Buosteila (Mauritania); 4) Chianciano terme, Trequanda e Chiusi con i comuni di Luanshya, Masaiti e Mpngwe (Zambia); 5) Tavarnelle Val di Pesa con i comuni di Bodo e Ebeboto (Ciad) e Gagny (Francia); 6) Uzzano con il distretto VII di Yaoundè (Camerun); 7) Siena con il comune rurale di Sana (Mali); 8) Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena, con i comuni di Benthelem, Beit, Leed, e il campo di rifugiati Azz Camp in Palestina.Sono tutti progetti accolti dall’Unione Europea e le relative “convenzioni” saranno firmate a Strasburgo in occasione degli European Development days promossi dalla Commissione Ue e dal Comitato delle Regioni dal 15 al 17 novembre. L’incontro quest’anno è dedicato in particolare al tema “Autorità locali per lo sviluppo” e la Toscana ne risulta una delle regioni protagoniste. Nella stessa occasione infatti la Regione Toscana è presente anche con un altro progetto, di cui è capofila, che è stato selezionato come una delle migliori pratiche a livello europeo per partecipare agli European Development days 2008. Il progetto è stato prescelto fra altri 50 a livello internazionale ed è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Urbal II, per un totale di circa 1,2 milioni di euro. Gli altri partner sono stati, in Sudamerica, i comuni di Vina del Mar (Cile), Le on (Nicaragua), Capilla del Monte (Argentina) e Avana Centro (Cuba), mentre in Toscana i comuni di Follonica, Livorno, Pontedera, Roccastrada e Siena, il circondario Empolese Valdelsa e la provincia di Siena. Il progetto ha permesso di lavorare a piani di riqualificazione urbana delle 4 città sudamericane, che hanno caratteristiche diversissime l’una dall’altra, risanando le situazioni di degrado e contribuendo al miglioramento della qualità della vita e delle condizioni socioeconomiche delle popolazioni. L’assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi è stato invitato a presentare il progetto a Strasburgo il 17 novembre nell’ambito di un seminario “Cooperazione decentrata e gemellaggio per lo sviluppo: esperienze e sfide” al quale parteciperanno anche rappresentanti dei partner sudamericani. La delegazione toscana che si recherà a Bruxelles per gli European Development Days sarà composta dall’assessore Toschi e dalla Consigliera Questore Bruna Giovannini, dai sindaci dei Comuni Toscani che daranno vita ai gemellaggi e dai rappresentanti di Anci Toscana ed Euroafrica Partnership, l’organismo sostenuto dalla Nazioni Unite che ha sede in Toscana. I progetti e la missione che la delegazione della Toscana svolgerà agli Europea Dvelopment days sono stati presentati stamani durante una conferenza stampa tenuta nella sede del Consiglio Regionale, con la Consigliera Bruna Giovannini e l’assessore Massimo Toschi. «Il sistema della cooperazione toscana – sottolinea l’assessore regionale Massimo Toschi – è già particolarmente attivo nel Mediterraneo, in Africa e nel Medio Oriente, che sono le aree prioritarie della cooperazione internazionale della Toscana, dove da tempo sono stati attivati progetti di cooperazione in un’ottica sia di sviluppo che di riconciliazione e di pace, che vanno dal diritto alla sa lute, all’acqua, all’ambiente e allo smaltimento dei rifiuti, ad attività di supporto ai processi democratici e di governance, alle iniziative volte a supportare lo sviluppo economico, le risorse del territorio, l’agricoltura, il turismo, ma anche quelle culturali e volte a combattere disagio e degrado. In questo contesto, che era già il nostro – continua Toschi – siamo stati tutti entusiasti di rispondere all’appello del commissario Ue Luis Michel che ha indicato proprio il “partenariato per la cooperazione” e il “gemellaggio” come strumenti innovativi e insostituibili ed ha proposto una grande iniziativa di solidarietà internazionale, invitando i Comuni europei a gemellarsi con un comune del Sud del mondo e a presentare progetti di cooperazione congiunti. Il fatto che la Toscana abbia risposto con ben 8 progetti, tutti accolti dalla Commissione, mi sembra un bellissimo riconoscimento di quanto il ruolo internazionale del “sistema Toscana”sia cresciuto e abbia saputo farsi apprezzare in questi anni. Un ruolo che, dall’impegno in prima persona del presidente Martini nell’ambito della Crpm (la conferenza delle regioni periferiche e marittime) e del Fogar (il Forum mondiale delle associazioni di regioni), a tutto il lavoro che svolgiamo nella cooperazione, ci viene riconosciuto dall’Unione Europea che ci dà atto della qualità e della continuità della nostra azione. » (cs-Laura Pugliesi)