COOPERAZIONE: 6 GIOVANI PALESTINESI IN TOSCANA, INCONTRI IN SCUOLE

(ASCA) – “Vi invito ad essere ambiziosi. Così ambiziosi da essere disponibili a riconciliarvi con i giovani israeliani. Ambiziosi per la verità delle vostre ragioni e per la verità di quanto avete detto qui stamani”. Così Massimo Toschi, responsabile per la Regione Toscana dei progetti di cooperazione, ha salutato nella sede dell’amministrazione regionale a Firenze il gruppo di giovani palestinesi arrivati da Gerusalemme Est e da Hebron in Toscana grazie al progetto di inclusione promosso e finanziato dalla Regione. I sei giovani, quattro ragazze e due ragazzi tra i 16 ai 18 anni, per una settimana potranno incontrare gli studenti di numerose scuole a Firenze, a Lucca, Siena, Buti, e San Giuliano Terme oltre soprattutto a quelli palestinesi che già da un anno frequentano il corso triennale professionale in «Operatore chimico biologico» all’istituto Leonardo da Vinci grazie al progetto didattico ‘Firenze/Tulkarem’. “Per fare la pace naturalmente bisogna farla tutti – ha continuato Toschi – anche i politici che hanno la responsabilità dei governi. Ma io penso intanto che si possa partire dai ragazzi come voi. Il vero problema non è venire in Italia e visitare tutte le nostre bellezze, ma tornare là dove ci sono giovani, come ad Haifa per esempio, e costruire un futuro insieme. Perché solo se i giovani si incontreranno, se i giovani israeliani si incontreranno con i giovani palestinesi, i libanesi con i siriani, gli egiziani con i giordani, sarà possibile costruire la pace. Questo progetto vi ha dato una grande responsabilità, siatene degni”.