Toscana
COOPERATIVE IN TOSCANA, REALTA’ IN CRESCITA
Qualificare, innovare, puntare sul capitale umano, esplorare nuovi territori come la gestione dei servizi di utenza anche grazie a misure di sostegno sempre più mirate alle esigenze di un settore contraddistinto spesso dalla micro dmensione. Punti di forza e zone di criticità, qualità ed evoluzione dell’occupazione, effetti dei finanziamenti pubblici sul sistema toscano delle cooperative. E’ quanto emerge dalle ricerche realizzate per l’Osservatorio regionale della cooperazione che vengono presentate oggi in Regione nel corso di una conferenza stampa.
Le ricerche sono il secondo prodotto promosso dall’Osservatorio nato grazie alla collaborazione fra Regione, Unioncamere Toscana e le associazioni regionali delle imprese cooperative Legacoop, Confcooperative, Agci, Unci con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di un settore che, con le sue 3.800 imprese, incide per circa il 4 per cento sull’occupazione regionale. Un settore che, con la sua peculiare fisionomia, aggiunge al complesso sistema economico toscano elementi di qualità sociale, partecipazione, solidarietà legati alla natura stessa del modello di impresa. E’ anche per questo che la Regione lo segue con particolare attenzione.
L’altra faccia della medaglia è costituita dalla piccola e piccolissima dimensione della maggior parte delle imprese (quelle con meno di 9 dipendenti rappresentano l’80 per cento del totale) mentre il 90 per cento degli addetti si concentra in quelle di maggiori dimensioni che rappresentano appena il 20 per cento del totale.