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CONVENZIONE CRISTIANI PER L’EUROPA: COSTITUZIONE, UN ATTACCO ALLA LIBERTÀ DEI CITTADINI

“Il preambolo della Costituzione europea rappresenta un attacco alla libertà di tutti i cittadini”. E’ quanto sostiene la Convenzione dei Cristiani per l’Europa (Cce), iniziativa di cattolici di diversi Paesi sorta in Spagna lo scorso anno, a proposito del testo reso noto ieri dal Praesidium della Convenzione per il futuro dell’Europa. “La citazione di Tucidide ‘La nostra Costituzione è democratica perché il potere è nelle mani non di una minoranza ma del popolo intero'” – si legge in una nota diffusa oggi dalla Cce – viene contraddetta nei fatti negando una verità storica e inconfutabile come l’importanza delle radici cristiane dell’Europa. Dopo aver predicato per anni la tolleranza, il sostegno e la difesa di tutte le posizioni culturali, anche minoritarie, il Praesidium applica la tolleranza zero contro le religioni, cancellando qualsiasi riferimento a Dio che avrebbe trovato il consenso di donne e uomini di tutte le religioni, e cioè decine di milioni di cittadini europei che evidentemente si ritiene non facciano parte del ‘popolo intero'”.A preoccupare ulteriormente la Cce “è che questa visione preconcetta e ideologica porta ad affermare, sempre nel Preambolo, l’impegno europeo per la democrazia, la trasparenza, la pace, la giustizia e la solidarietà senza mai citare la libertà, ad iniziare dalla libertà religiosa, un diritto fondamentale dell’uomo che è alla base di tutti gli altri diritti e che viene prima di ogni organizzazione statale e sovranazionale”.Sir

Il sito ufficiale della Convenzione europea (con tutti i documenti del Trattato)

Il testo del preambolo