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Convegno Fidae, Giannini (Miur): «Sostenere le paritarie significa sostenere la scuola pubblica»

«Come previsto dalla Costituzione, le scuole paritarie rappresentano una delle ‘gambe’ su cui poggia il nostro sistema educativo: ‘corrispondono agli ordinamenti generali dell’istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di qualità ed efficacia.’ Non ci sono contrapposizioni, sono a pieno titolo parte del sistema pubblico integrato dell’istruzione». A ribadirlo è il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha inviato una lettera a suor Anna Monia, presidente della Fidae Lombardia, in occasione del convegno «Una scuola per tutti: il costo standard di sostenibilità» che si è tenuto ieri presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per iniziativa della stessa Fidae.

Nel testo il ministro ha ricordato i tre anni di lavoro del Governo che hanno portato alla decisione che «il fondo per le scuole paritarie non fosse limitato a un’annualità ma che, a partire dal 2016, sia un fondo stabilmente disponibile di anno in anno». A tale riguardo il Ministro ha dichiarato che «lo scorso 6 ottobre è stata attivata la procedura per l’erogazione dei fondi alle scuole paritarie. Il Miur sta trasferendo le risorse agli Usr e presto le scuole le riceveranno. Questa è sicuramente una buona notizia che da un sostegno di impegno a tutto il mondo della parità, una realtà fatta di 13mila scuole e quasi 1 milione di famiglie». La lettera ricorda anche il finanziamento di 12,2 milioni di euro dal 2017 per il sostegno dei disabili iscritti alle scuole paritarie. «Si tratta di circa 12 mila alunni e per ognuno di essi stanzieremo circa mille euro».

Tra altre iniziative intraprese e aperte alle paritarie la «campagna di comunicazione sullo School Bonus, un provvedimento che cambierà l’approccio all’investimento sulla scuola, con benefici fiscali significativi per chi farà donazioni per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione e la promozione di progetti dedicati all’occupabilità degli studenti. Anche le paritarie possono usufruirne e non è né innovazione, né concessione, ma il riconoscimento di una effettiva libertà di scelta educativa tra le opzioni offerte all’interno della scuola pubblica, statale e non. Il Ministero su questo tema è e resterà sempre un interlocutore attento e attivo, interprete dei valori costituzionali e consapevole che sostenere le scuole paritarie significa sostenere la scuola pubblica».

Nell’incontro è stato presentato il volume «Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato», con prefazione dello stesso ministro Giannini (edizioni Giapichelli 2015). Hanno parlato i tre autori del volume, Marco Grumo, docente di Economia Aziendale presso l’Università Cattolica e direttore della Divisione Non profit e Impresa sociale di Altis (Alta Scuola Impresa e Società); suor Anna Monia Alfieri, docente presso la divisione Non profit e Impresa sociale di Altis; Maria Chiara Parola, commercialista ed esperta di gestione di scuole.