Italia

CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE FIRENZE-SALVADOR BAHIA, SALVADORI: ANCHE IN TOSCANA NEGATI DIRITTI DELL’INFANZIA

«Non è così banale celebrare i cinquant’anni della Dichiarazione dei diritti dei bambini, perché questi diritti sono sostanzialmente negati in tanta parte del mondo. E anche nei Paesi dove sono garantiti, spesso nella sostanza trovano una negazione. Purtroppo, anche nella Toscana civilissima e attenta ai diritti di tutti ci sono situazioni drammatiche che si consumano nelle case, e che vanno denunciate». Con queste parole l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori ha aperto il convegno “L’umanità ha il dovere di dare ai bambini il meglio di se stessa”, organizzato dall’associazione Firenze-Salvador Bahia nell’auditorium del Consiglio regionale per celebrare i 50 anni della Dichiarazione dei diritti del bambino (20 novembre 1959). «Ogni anno anche in Toscana – ha proseguito Salvadori – sono migliaia i delitti consumati contro i minori, e noi conosciamo solo quelli che arrivano all’autorità giudiziaria. E non stiamo parlando di fatti lontani, ma di cose vicinissime alla nostra vita quotidiana. Parlarne significa fare quello che c’era scritto sulla porta di Barbiana: I care, mi interessa, mi appassiona, sono coinvolto. Mentre tacere signfica distacco, disinteresse. Parlare, invece – ha detto, rivolto a una platea composta in grande maggioranza da studenti – è il modo di tutelare i ragazzi più giovani di voi».L’assessore Salvadori ha sottolineato anche la necessità di avviare una riflessione strutturale sui processi che permettono l’affidamentro dei bambini, e ha poi concluso: «La società del nostro futuro è una società plurale, fondata sul rispetto dei diritti di tutti e dei valori più profondi. Il nostro Paese ha bisogno non di testimonial, ma di testimoni: testimone è colui che prima fa e poi parla». (cs-Lucia Zambelli)