Vita Chiesa

CONVEGNO CARITAS; BRAMBILLA: PER STARE CON I POVERI NON PUÒ ESISTERE UNA CHIESA «DALLA DOPPIA VITA»

Per “stare con i poveri” non può esistere una Chiesa dalla “doppia vita”. Lo ha affermato oggi mons. Franco Giulio Brambilla, preside della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, nel suo intervento al 31° Convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso fino al 28 giugno a Montecatini. “La storia interminabile della carità – ha ricordato mons. Brambilla, richiamando alcune intuizione dell Convegno di Verona – non è la storia di singoli profeti o di operatori isolati, ma i santi della carità sono stati grandi trascinatori di altri, poli di attrazione di innumerevoli vocazioni, capaci di contagiare in poco tempo la vita degli altri”. Per questo “la carità (e la Caritas) – ha detto – non può procedere divisa, in ordine sparso”: “Per la carità si esige coralità, senso del gioco di squadra, investimento comune, convergenza di forza, unità di risorse. Ma soprattutto ci è richiesto di stare coni poveri, nel senso che non può esistere una Chiesa dalla doppia vita, quella dell’efficienza, delle megastrutture, dei progetti faraonici e quella che poi dà una mano agli altri, che è come una protesi innestata su un corpo che vive secondo altri criteri e altri stili”. In questa prospettiva “è necessario che i cristiani riprendano l’iniziativa per elaborare una cultura sociale, premessa indispensabile perché la politica non scada in gestione del potere”.Sir