Vita Chiesa

CONVEGNO A ROMA SUI 40 ANNI DELLA ‘DEI VERBUM’

Più di 400 partecipanti da 98 paesi, tra i quali anche un centinaio di vescovi, si incontreranno a Roma (Aurelia Convention Center, dal 14 al 18 settembre, settembre per un convegno biblico internazionale sul tema “La Sacra Scrittura nella vita della Chiesa”, organizzato dalla Federazione biblica cattolica e dal Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani per commemorare il 40° anniversario della promulgazione della Costituzione conciliare “Dei Verbum”.

Un documento “decisivo” per la “riaffermazione delruolo centrale della Bibbia nella Chiesa e per il mondo”: così i promotori dell’iniziativa – in un comunicato diffuso oggi dalla sala stampa della Santa Sede – definiscono la “Dei Verbum”, approvata poco prima della chiusura del Concilio, il 18 novembre 1965, dopo lunghi anni di preparazione e di discussioni. Tra i temi del prossimo convegno biblico, a cui parteciperanno anche rappresentanti di altre chiese, comunità ecclesiali e religioni, figurano “l’esegesi, la catechesi e la liturgia; il dialogo ecumenico, le relazioni con l’ebraismo, il dialogo interreligioso; la sfida rappresentata dai nuovi movimenti religiosi e il problema crescente del fondamentalismo; la questione dei valori religiosi in un contesto secolarizzato, ed infine, il tema della giustizia e della pace in un mondo globalizzato”.

La Federazione Biblica Cattolica è un’organizzazione internazionale, fondata dopo il Concilio Vaticano II, da Papa Paolo VI. Composta di 300 istituzioni affiliate in 127 paesi, lo scopo di promuovere e coordinare la pastorale biblica cattolica a livello mondiale

Il Convegno, spiegano i promotori, intende “non tanto tracciare una retrospettiva sui quaranta anni trascorsi, ma piuttosto una panoramica critica e un bilancio attendibile della situazione attuale”, che “darà l’occasione di discutere problemi e sfide fondamentali, che devono essere affrontati in questo XXI secolo con una pastorale biblicamente ispirata, che prenda in considerazione il contesto ecclesiale, il dialogo ecumenico, il dialogo con le varie culture e religioni, con la società e con il mondo”.

L’iniziativa vuole essere inoltre “una piattaforma internazionale di scambio sui modi di favorire l’accesso alla Bibbia e di sviluppare il lavoro biblico in modo consono ai tempi”. Momento culminante del convegno sarà la celebrazione liturgica nella basilica di San Pietro alla quale farà seguito un’udienza privata con Papa Benedetto XVI. Il professore di teologia fondamentale e di Dogmatica, Joseph Ratzinger – ricorda la Santa Sede – intervenne attivamente, in qualità di consigliere teologico del card. Frings, l’allora arcivescovo di Colonia, nelle discussioni preparatorie alla costituzione conciliare, pubblicandone poi un autorevole commento. Fra i principali relatori del convegno, il card. Walter Kasper, presidente del Pontififio Consiglio per l’Unità dei cristiani, l’arcivescovo emerito di Milano, card. Carlo Maria Martini, e l’arcivescovo John Onaiyekan, arcivescovo di Abuja (Nigeria), presidente di due Riunioni Internazionali di Conferenze Episcopali in Africa [secam e aecawa). Sir