Firenze

Consultorio Laurenziano: quarant’anni al servizio della famiglia

Maria Paola Pampaloni ha ripercorso i passaggi più salienti di questo lungo periodo di volontariato, e ha evidenziato il servizio qualificato di professionisti  preparati e di grande esperienza nel campo delle relazioni umane e familiari, nonché  l’apertura al territorio fiorentino. Ha rivolto inoltre un sentito ringraziamento a mons. Marco Viola, parroco di San Lorenzo, che ha allestito per il consultorio una sede ancora più prestigiosa e accogliente dall’ottobre del 2017. Ha ricordato che i servizi sono tutti gratuiti grazie anche ai contributi dell’8 per mille dei fondi Cei concessi dall’arcidiocesi di Firenze.I lavori sono iniziati con la relazione di Roberto Volpi, «Cosa succede alla famiglia italiana», che ha parlato della evoluzione della società dal ’68 ad oggi,  sottolineando come si sia modificata nei suoi pilastri costitutivi: matrimonio, famiglia, figli. Pilastri che si sono in buona parte sgretolati in questi ultimi 50 anni. Ci troviamo in mezzo a trasformazioni epocali che  sono un fenomeno di  tutti i paesi europei ma che hanno interessato ancora di più l’Italia, che è il paese con la più bassa natalità e con un altissimo numero di single.  Siamo entrati  in un’epoca in cui il matrimonio, la famiglia, I figli, che erano l ’orizzonte a cui tendeva la vita degli uomini, hanno perso la loro forza trainante. Non è più la famiglia la fionda che proietta l’individuo nella società, ma è l’individuo che, dopo aver realizzato le proprie aspirazioni personali, arrivato alla sicurezza economica, lavorativa e abitativa, decide di fare famiglia. L’individualismo, che caratterizza l’epoca che stiamo vivendo, a parere del prof. Volpi non può essere ostacolato, ma possono essere create le condizioni sociali affinché gli individui raggiungano, prima di quanto avviene oggi, una loro condizione di stabilità e che tutto questo si possa realizzare in un clima di correttezza ed equità sociale.L’intervento di Silvia Cecchi, avvocato «Il diritto di famiglia e famiglia declinata al plurale» ha evidenziato i cambiamenti giuridici che si sono succeduti dal 1970 ad oggi. Nell’intervento, «Evoluzioni organizzative e metodologiche del servizio sociale nel fronteggiamento delle fragilità familiari», Marco Solito ci ha presentato uno spaccato dei servizi presenti oggi a sostegno delle fragilità  familiari.Nel pomeriggio si è svolta la tavola rotonda. Lucia Vannini del Consultorio di Siena ha raccontato la storia dei consultori di ispirazione cristiana dal 1975 (anno di promulgazione della legge sui consultori) ad oggi, riuniti in Confederazione Regionale e in rete con le altre associazioni familiari nel Forum. Mirella Angotti ha ricordato con affetto la sua partecipazione come consulente alla nascita del consultorio ricordando la signora Lucia Salani  prima ispiratrice e finanziatrice. Infine Odilia Pazzi ha tracciato la storia delle varie iniziative che si sono potute avere grazie alla volontà del cardinale Benelli e delle altre persone che hanno affiancato Lucia Salani agli inizi della nostra storia: Liana Calonaci per tutto il paziente lavoro di organizzazione dei vari corsi e per l’ottimo lavoro di segreteria, Gigliola Borgia, ostetrica, che si è occupata in passato dei corsi RAT in preparazione al parto, il ginecologo Giosuè Mursia e la pediatra Adele Sciarratta che l’hanno affiancata in questa attività. Sono stati ricordati vari psicologi e consulenti familiari che si sono avvicendati con non solo nella consulenza ma anche in incontri con giovani, coppie, genitori, insegnanti. Grazia Garuglieri ci ha illustrato l’istituto della Mediazione Familiare,uno spazio e un tempo offerto alla coppia in via di separazione, separata o divorziata,  dove poter dialogare in maniera costruttiva, aiutati da un terzo neutrale, il mediatore fam, per elaborare accordi soddisfacenti che siano validi dopo la separazione. Ci ha illustrato inoltre i Gruppi di parola, nuovo strumento che ha lo scopo di promuovere il benessere dei figli di genitori separati o divorziati attraverso un percorso di gruppo, che consente ai bambini di avere uno spazio e un tempo protetti dove poter esprimere liberamente emozioni e bisogni, formulare domande, chiarire dubbi, sfatare paure e condividere esperienze legate al tema della separazione dei loro genitori con dei loro coetanei, alla presenza di due conduttori esperti.C’è stato poi un lungo e articolato intervento della consulente familiare di Pisa, Antonella Laquaglia, che ci ha offerto uno spaccato molto interessante su genitorialità e adolescenza. Successivamente Alessandra Anichini ha ricordato la lunga presenza, al Centro Giovani, della parrocchia di San Lorenzo dal 1994 al 2000, con incontri su affettività, sessualità, metodi naturali, amore, amicizia con i ragazzi (6 – 17 anni) ma anche con gli educatori e i genitori della parrocchia. Su questi temi si era formata dal 2006 al 2009 un’ équipe in collaborazione col Centro aiuto alla vita per fare incontri nelle scuole e a villa Vogel con l’Opera San Procolo. Più di recente si sono avuti, e tuttora continuano, i corsi mamma-figlia, babbo-figlio per preadolescenti per prepararli ai cambiamenti dell’età, alla bellezza di essere donna e essere uomo, cercando di creare un’alleanza/complicità col genitore del proprio sesso. Il sogno è allargarsi e aprirsi a tutte le necessità del territorio.Un grazie di cuore  ad Andrea Fagioli che ci ha seguiti con simpatia e competenza per tutta la giornata.Équipe del consultorio laurenziano