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CONSULTA ISLAMICA: APPELLO DI ACCADEMICI E RELIGIOSI, «SIA ALTAMENTE RAPPRESENTATIVA DI TUTTO L’ISLAM ITALIANO»

“Una Consulta islamica altamente rappresentativa delle diverse componenti dell’Islam italiano”. Lo chiedono oggi in un appello al ministro dell’Interno numerosi accademici e religiosi impegnati nel campo del dialogo islamo-cristiano. “Abbiamo apprezzato la sua intenzione di costituire una Consulta per l’Islam che formuli delle proposte – scrivono nella lettera, inviata nei giorni scorsi allo stesso ministro -. Riteniamo infatti che la strada della conoscenza diretta e del confronto costituisca la via maestra per la costruzione di una società plurale e accogliente”.

I firmatari dell’appello chiedono che la Consulta sia “altamente rappresentativa delle diverse componenti teologiche e culturali dell’Islam in Italia, senza aprioristiche esclusioni che finirebbero per indebolire e forse annullare la sua stessa autorevolezza ed efficacia, fatte salve le doverose eccezioni che riguardino soggetti che – per le loro stesse ammissioni o perché così è accertato dalla magistratura – si collochino al di fuori del perimetro normativo italiano”.

I firmatari auspicano anche che “vengano chiamate a collaborare con la Consulta alcune personalità del mondo culturale e religioso italiano che abbiano maturato una significativa esperienza nel campo dello studio e delle relazioni con l’Islam”. L’appello si conclude con l’invito al ministro a rilanciare “un processo politico e parlamentare teso a garantire a pieno i diritti di libertà religiosa e il principio dell’eguaglianza di tutte le comunità di fede di fronte allo Stato”. Sir