Toscana
CONSIGLIO REGIONALE, UNA MOZIONE A SOSTEGNO DEL SERVIZIO CIVILE
La Regione dovrà farsi sentire con il Governo e il Parlamento perché garantiscano un adeguato intervento finanziario per il servizio civile nazionale nei prossimi anni, per evitare che il passaggio dalla fase sperimentale al nuovo sistema si traduca in un ridimensionamento del settore. L’impegno è contenuto in una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale toscano. La Regione inoltre dovrà chiedere che venga modificato il decreto legislativo 77/2002: alcune disposizioni infatti rischierebbero di disincentivare i giovani a scegliere il servizio civile, perché sarebbe vietato cumulare i redditi provenienti dal servizio (430 euro al mese circa) con altri redditi e perché sarebbe definito un monte orario rigido, tra le 30 e le 36 ore settimanali. Infine, la Regione dovrà attivarsi perché venga approvata in via definitiva la decorrenza della sospensione della leva obbligatoria (il decreto è fermo alla Camera) e, più in generale, perché Stato e Regioni collaborino in modo positivo nell’indirizzo e nel controllo del nuovo servizio civile nazionale. (cs-ab)