Toscana

CONSIGLIO REGIONALE: STOP A RICAPITALIZZAZIONE SOCIETÀ TERME E FIERE

(ASCA) – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza (astenuto l’Udc) una delibera che integra il Piano Regionale di sviluppo economico (PRSE) prevedendo che la Regione “non proceda alla sottoscrizione di ulteriori aumenti di capitale sociale nelle società fieristiche” come pure nelle “società termali”. “Laddove ciò non sia realizzato – ha spiegato Caterina Bini (Pd), presidente della commissione sviluppo economico – la Regione sostiene possibili strategie aziendali tese alla separazione tra attività gestionale e proprietà infrastrutturale, così da poter tendenzialmente limitare la propria partecipazione alle sole società immobiliare”. La consigliera Marina Staccioli (Lega Nord Toscana) ha dichiarato il voto favorevole anche a nome del Pdl perché, ha detto, “ci auguriamo che in seguito si proceda alla vendita a privati, in modo che queste società divengano miste tra pubblico e privato o addirittura tutte a partecipazione privata”. Per il consigliere Giuseppe Del Carlo (Udc) “appare condivisibile la non sottoscrizione di ulteriori quote di partecipazione”, ma al contempo “non si sa nulla del piano di risanamento e rilancio delle società termali che avrebbe dovuto precedere il ritorno ad una gestione non totalmente pubblica”.