Toscana
CONSIGLIO REGIONALE: NUOVE NORME PER PRESENTARE PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
(ASCA) – Approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana (con il solo voto contrario di Antonio Gambetta Vianna, capogruppo della Lega) la legge di modifica delle ‘Norme sull’iniziativa popolare delle leggi’. Il testo, presentato all’aula dall’Ufficio di presidenza del Consiglio, aggiorna le disposizioni della legge regionale approvata nel 2010. In particolare, l’esperienza “ha reso evidente”, come si legge nel preambolo della legge, l’esigenza di chiarire i procedimenti relativi all’assistenza tecnica degli uffici del Consiglio ai promotori delle leggi. In base alla nuova normativa, saranno necessarie 250 firme di elettori iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Regione per ottenere assistenza per la formulazione tecnica della legge. “Si tratta – ha detto Gambetta Vianna spiegando il voto contrario – di una limitazione alla democrazia e alla partecipazione – ha spiegato -: ritengo giusto che la normativa resti invece così come è”. Il presidente Alberto Monaci ha inteso precisare che “non si introduce alcuna modifica al numero delle firme necessarie per promuovere la legge, ma soltanto per ottenere l’assistenza giuridica da parte dei nostri uffici”.