Toscana
Consiglio regionale: Giani, «infrastrutture, cultura e urbanistica in primo piano»
“Il bilancio è davvero positivo: in Toscana abbiamo un buon livello di amministrazione locale; il comune conferma la sua sacralità, è il luogo rappresentativo dell’identità territoriale”. Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, concluso il tour istituzionale, fa il punto con i giornalisti su temi e istanze scaturiti dagli incontri con i sindaci dei capoluogo di Provincia e presidenti di Provincia.
Escluso, precisa, il sindaco Dario Nardella, “perché con lui ci sentiamo e ci vediamo tutti i giorni, la realtà fiorentina mi è nota”. Ci sono tre punti emersi – spiega Giani -: tutte le città chiedono interventi infrastrutturali; interventi per i settori della cultura e del turismo, ovviamente messi alla prova ovunque dalla crisi; e la riqualificazione delle grandi strutture già esistenti nei centri storici, come ad esempio il Ceppo a Pistoia oppure le Fortezze medicee a Livorno”.
Questi “punti” e quanto emerso negli incontri specifici con gli amministratori, continua Giani, saranno oggetto di una relazione che presenterà a settembre al Consiglio. Il presidente comunica anche l’avvio, sempre dal mese di settembre, della “fase 2” del progetto con e per i territori: “Inizieremo con Piombino e quindi con i comuni più importanti della regione anche se non capoluogo”.
La terza proposta si muove tutta nell’ambito istituzionale, a cominciare dalle Province. “Sono una questione che deve essere risolta; il personale che è rimasto a disposizione deve essere ricollocato, ridefinito l’assetto delle competenze”. Occorre insomma, “una nuova iniziativa”. Sempre nel solco di una nuova centralità di comuni e comunità, Giani propone anche una modifica per il Cal (Conferenza delle autonomie locali): “I sindaci devono partecipare per essere informati e poter avanzare proposte e richieste sulle politiche regionali”.
Il presidente sottolinea la “meraviglia e lo stupore” degli amministratori locali per il tour istituzionale, e l’attenzione crescente anche da parte dei media e degli stessi consiglieri eletti nei territori. “I temi emersi sono importanti per le comunità e in certa misura innovativi rispetto alla prospettiva regionale: così ad esempio ho notato l’importanza attribuita da Siena all’impegno del Consiglio per il Palio; e così a Pisa, per la mia proposta di inserire la Luminaria tra i beni culturali immateriali dell’Unesco”. Il Gonfalone, ricorda ancora Giani, sarà presente alle manifestazioni storiche.
Il giro nelle province toscane, avviato l’8 luglio, ha portato il presidente ad incontrare Matteo Buffoni, sindaco di Prato, Samuele Bertinelli e Rinaldo Vanni (sindaco e presidente della Provincia di Pistoia), Alessandro Tambellini (Lucca), Bruno Valentini e Fabrizio Nepi (Siena), Alessandro Volpi e Angelo Zubbani (sindaci rispettivamente di Massa e di Carrara) con il presidente della Provincia di Massa, Narciso Buffoni, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il presidente Roberto VasaiMarco Filippeschi (sindaco e presidente della Provincia di Pisa), Filippo Nogarin e Alessandro Franchi (Livorno) ed Emilio Bonifazi, sindaco e presidente della Provincia di Livorno.
Molti dei punti in agenda sono stati condivisi con i consiglieri regionali di zona delle varie forze politiche che siedono in Consiglio regionale. Nelle nove missioni messe insieme tra l’8 luglio (la prima tappa del tour, a Prato) e ieri, venerdì 7 agosto, Giani è stato affiancato da Stefano Baccelli (Lucca), dalla vicepresidente del Consiglio, Lucia De Robertis (Arezzo), Antonio Mazzeo (componente dell’Ufficio di Presidenza, Pisa), Gianni Anselmi, Enrico Cantone e Francesco Gazzetti (Livorno), Leonardo Marras (Grosseto).