Toscana

Consiglio regionale, ecco gli eletti. Cresce la presenza femminile

Con il 48,03% corrispondente a 656.126 voti, Enrico Rossi (Pd) è di nuovo eletto presidente della Regione Toscana. Al secondo posto si classifica Claudio Borghi (Lega Nord) (con il 20,01% e in cifra assoluta 273.397 voti) seguito dall’esponente dei 5Stelle Giacomo Giannarelli (205.538 voti per il 15,05%). Al quarto posto Stefano Mugnai (Forza Italia e Lega Toscana-Più Toscana) con 9,08% e 124.150 voti. Tommaso Fattori (Lista Sì. Toscana a sinistra) ottiene 85.794 voti per un 6,28%. Chiudono Giovanni Lamioni (Passione per la Toscana) e Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) con, rispettivamente, 17.393 voti (1,27%) e 3.614 voti (0,26%).

Su circa 3 milioni di elettori iscritti, sono andati a votare in 1.441.510 (48,3%). I voti risultati validi per i candidati presidenti sono stati 1.365.981: 123 le schede contestate e non assegnate, 20.515 le bianche e 49.127 le nulle.

Rispetto alle liste che sostenevano i candidati presidenti, le due per Enrico Rossi (Partito Democratico e Popolo Toscano) hanno preso, rispettivamente, 614.066 voti (46,35%) e 22.710 voti (1,71%). Il PD porta in Consiglio regionale 24 consiglieri, il Popolo Toscano non supera la soglia del 3% e non entra in Consiglio. I seggi del Pd scattano a Arezzo (2 – Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis), Firenze1 (2 – Stefania Saccardi e Eugenio Giani), Firenze2 (2 – Fiammetta Capirossi e Serena Spinelli), Firenze3 (1 – Enrico Sostegni), Firenze4 (2 – Monni Monia e Paolo Bambagioni), Grosseto (1 – Leonardo Marras), Livorno (2 – Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti), Lucca (2 – Stefano Baccelli e Ilaria Giovannetti), Massa Carrara (1 – Giacomo Bugliani), Pisa (3 – Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini, Andrea Pieroni), Pistoia (2 – Marco Niccolai e Federica Fratoni), Prato (2 – Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti), Siena (2 – Stefano Scaramelli e Simone Bezzini).

Le due liste a sostegno di Claudio Borghi (Lega Nord Toscana e Fratelli d’Italia) hanno conquistato rispettivamente 214.104 voti (16,16%) e 51.042 voti (3,85%). La Lega si è aggiudica 6 seggi. Uno è il candidato presidente Borghi, il secondo è l’unico componente del listino regionale Manuel Vescovi. Gli altri 4 scattano a Arezzo (Marco Casucci), Firenze1 (Jacopo Alberti), Lucca (Elisa Montemagni) e Pisa (Roberto Salvini). Fratelli d’Italia si aggiudica un solo consigliere che arriva da Firenze1 (Giovanni Donzelli).

La lista che sosteneva Giacomo Giannarelli, il Movimento 5 Stelle, ha preso 200.453 voti (il 15,13%) e si è aggiudicata 5 seggi. In consiglio arriveranno quindi il candidato presidente Giannarelli e da Firenze 1 Andrea Quartini, da Livorno Enrico Cantone, da Lucca Gabriele Bianchi e da Pisa Irene Galletti.

Delle due liste che sostenevano Stefano Mugnai, Forza Italia ha preso 112.365 voti (8,48% che gli vale 2 seggi) e Lega Toscana 7.975 (0,6% che non è sufficiente per entrare in Consiglio). In consiglio quindi andranno Mugnai e Marco Stella da Firenze1.

La lista «Si Toscana a sinistra», a sostegno di Tommaso Fattori, ha preso 83.087 voti con il 6,27%. Con questo risultato entrano in Consiglio in due: Fattori e Paolo Sarti da Firenze1.

Infine le liste a sostegno di Giovanni Lamioni (Passione per la Toscana: 15.803 voti per l’1,19%) e di Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta: 3.317 voti per lo 0,25%) che non superano la soglia del 5% e quindi non riescono ad entrare nel Consiglio regionale.

Il risultato si riferisce a 3.966 sezioni su 3.969: mancano infatti all’appello tre sezioni (due in provincia di Arezzo e una in provincia di Pisa) che non sono riuscite a completare le operazioni di scrutinio entro le 12 ore prescritte. Il regolamento prevede che in casi del genere a concludere le operazioni sia il competente Ufficio centrale circoscrizionale. In ogni caso le tre sezioni sono ininfluenti rispetto al risultato finale.