Toscana
CONSIGLIO REGIONALE: AL VIA ITER PER RIFORMA AUTONOMIE LOCALI
(ASCA) – La Toscana si doterà di una legge per riformare il proprio sistema delle Autonomie locali favorendo l’unificazione dei piccoli Comuni. L’iter della nuova normativa regionale ha preso il via in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Marco Manneschi (Idv), alla presenza dell’assessore ai Rapporti istituzionali, Riccardo Nencini, il quale ha ricordato che “sulla riforma incombe la manovra finanziaria del Governo che detta tempi ristretti” e che dunque “occorre mettersi al lavoro se si vogliono rispettare i sessanta giorni indicati per la definizione del limite demografico al di sotto del quale vanno favorite le unificazioni”. Manneschi, da parte sua, ha annunciato che “la commissione tornerà a riunirsi per entrare nel merito della riforma”. La proposta della Giunta attua la legislazione nazionale sull’esercizio associato delle funzioni dei Comuni e delle Province, sul riordino degli Enti e sullo sviluppo dei territori montani e disagiati. Essa individua tre aree vaste di livello sovraprovinciale, ovvero Toscana centrale, Toscana meridionale e Toscana occidentale, ed intende favorire le unioni di Comuni. Nel corso del dibattito Vittorio Bugli (capogruppo Pd) ha inviato a “mettersi al tavolo e lavorare per fare il miglior lavoro possibile”. Il vicepresidente di commissione, Alessandro Antichi (Pdl), ha detto che “in ogni caso i tempi tecnici per portare a termine quanto richiesto dal Governo ci sono” e che “meno male che sono intervenute le norme statali le quali costringono le Regioni a muovere con decisione verso una politica di risparmio e razionalizzazione”. La commissione Affari istituzionali ha ritenuto opportuno procedere a consultazioni con il sistema della rappresentanza delle autonomie (Anci, Upi e Uncem).