Educare alla vita buona del Vangelo è il titolo scelto per gli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana nei prossimi 10 anni. Ne da notizia una nota sui lavori del Consiglio episcopale permanente della Cei, emanata questa sera da mons. Domenico Pompili, Sottosegretario e Portavoce della Conferenza Episcopale Italiana. Nel testo si sottolinea che la scelta fatta dal Consiglio permanente coincide pure con la pubblicazione del documento, prevista per il prossimo 28 ottobre. Come è noto, lo scorso 27 maggio, erano stati tutti i Vescovi italiani ad approvare nel suo complesso il testo, demandando poi ad un gruppo redazionale il compito di rivederne alcuni passaggi, in base alle osservazioni emerse in Assemblea generale. Si avvia così prosegue la nota – un percorso che spinge verso una nuova stagione di evangelizzazione, che intercetta domande diffuse nella società e attese presenti nella comunità cristiana, in modo da rinnovare una proposta più attenta alla vita delle persone, con una nuova attenzione ai giovani e agli adulti. La nota passa poi ad esaminare l’ormai prossima Settimana sociale che si svolgerà a Reggio Calabria dal 14 al 17 settembre, e che avrà come tema:Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro del Paese. Al riguardo sono state fornite le ultime informazioni, che attestano sin d’ora un’ampia partecipazione di laici, in misura rilevante giovani, provenienti da tutto il Paese. L’obiettivo della Settimana è di favorire quella maturazione culturale che sempre meglio raccordi la fede e la vita prosegue il testo diffuso stasera da mons. Domenico Pompili -, creando anche un terreno di incontro con il mondo laico e, nel contempo, favorisca la crescita di una nuova generazione di laici cattolici attenti al bene comune e preparati per il servizio politico, come auspicato da Benedetto XVI e dal Card. Bagnasco. La nota per la stampa prende poi in considerazione l’iniziativa del Prestito della speranza’ che intende essere una concreta risposta alla difficile congiuntura economica ed occupazionale, offrendo un supporto a quelle famiglie che più sono condizionate dalla crisi. L’esperienza di questi mesi suggerisce di perfezionare ulteriormente la pratica del prestito, alleggerendo gli interessi della restituzione di cui si farà carico la CEI e continuando a far conoscere questa possibilità, accanto ad altre iniziative promosse dalle singole Chiese locali, tramite le rispettive Caritas. Infine mons. Pompili riferisce che sono state date indicazioni di lavoro per le nuove Commissioni episcopali che sono state rinnovate nei loro membri, come già nei loro Presidenti, eletti durante la scorsa Assemblea generale.Sir