Il Consiglio d’Europa è stato creato sessant’anni or sono per realizzare un’unione più stretta tra i suoi stati membri. Il suo obiettivo principale è quello di salvaguardare e promuovere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto. L’anno 2009 fornirà l’occasione di commemorare tale anniversario e di guardare al futuro e alle sfide che lo accompagnano. I vertici CdE anticipano i principi ai quali vorrebbero rispondere le cerimonie in programma il prossimo anno per l’anniversario dell’organizzazione che, creata nel 1949, ha sede a Strasburgo e raccoglie 47 Stati membri. Una dichiarazione congiunta viene diffusa da Miguel Ángel Moratinos, ministro spagnolo degli esteri e presidente di turno del Comitato dei ministri, da Lluís Maria De Puig, presidente dell’Assemblea parlamentare, e Terry Davis, segretario generale al Palais de l’Europe. Siamo orgogliosi scrivono – che questa organizzazione abbia saputo difendere e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali nel dopoguerra. La sua realizzazione più rilevante resta la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, alla quale è associato un meccanismo di controllo senza pari, ossia la Corte europea, che garantisce le libertà e i diritti fondamentali di 800 milioni di europei.Sir