(Caserta, dall’inviato del Sir) – A fronte di una crisi di credibilità nei confronti dei professionisti dell’informazione, che riflette una più grave crisi della democrazia rappresentativa, il giornalismo non cessi di assolvere al suo ruolo sociale’. È uno degli impegni presi dal Congresso nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana www.ucsi.it), che si è chiuso ieri a Caserta. Il documento finale ha ripreso le parole pronunciate sabato dal segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, proponendo di moltiplicare le connessioni con testate e associazioni cattoliche impegnate sul fronte della comunicazione. A fronte di un’informazione urlata, tifosa, che deforma e non rettifica, l’assemblea ha inoltre chiesto che l’Ucsi si adoperi per un organismo attivo sul fronte dell’etica della comunicazione e indichi la strada di un’informazione che non dimentica la dignità delle persone. Il Congresso ha quindi rivolto un pensiero ai giornalisti precari e a coloro che sono minacciati o indebitamente condizionati nello svolgimento del loro lavoro. Poi, un appello al governo Monti per la revisione dei criteri dei contributi ai giornali al fine di garantire la pluralità dell’informazione e l’auspicio di una riforma dell’intero sistema dei media, che sostenga le iniziative editoriali che svolgono un servizio di effettiva qualità al pubblico.Andrea Melodia è presidente nazionale dell’Unione stampa cattolica italiana (Ucsi) per il secondo mandato. La conferma alla presidenza uscente è giunta ieri a Caserta, al termine del 18° Congresso nazionale dell’associazione. Una giornata aperta dal ricordo per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, e dalle parole del vescovo di Caserta, mons. Pietro Farina, che ha celebrato l’eucaristia. Voi siete la Chiesa nel mondo della comunicazione sociale, ha detto il vescovo rimarcando l’importanza di comunicare la fede. Assieme al presidente nazionale, l’assemblea dei delegati ha eletto all’unanimità pure il vicepresidente Pino Nardi, il segretario nazionale Franco Maresca e il tesoriere Mariella Cossu. Della nuova giunta esecutiva fanno anche parte: Pino Nano, Gaetano Rizzo, Guido Mocellin, Luigi Ferraiuolo e Donatella Trotta. Inoltre il presidente ha nominato (in modo permanente) Sara Bessi per le politiche giovanili. I delegati hanno infine eletto il nuovo consiglio nazionale, che oltre ai presidenti regionali vedrà la presenza di Angelo Bertani, Marilisa Della Monica, Monica Forni, Elisabetta Guidrinetti, Silvana Jellici, Alberto Lazzarini, Crisotomo Lo Presti, Alessandro Porcheddu, Filippo Praticò, Antonio Scoppettuolo, Maria Luisa Sgobba, Edmondo Soave, Paola Springhetti, Gianni Trentin e Vincenzo Varagona. (Sir)