Firenze

Confermata la meditazione quaresimale del Cardinale Betori in Battistero

L’appuntamento di stasera fa parte del ciclo di meditazioni quaresimali che aprono, come gli anni precedenti, la rassegna di Musica Sacra “O Flos Colende”, promossa dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Il tema scelto quest’anno per questo percorso spirituale è la Passione di Cristo, secondo la narrazione evangelica di San Giovanni. Sarà così proposta la suggestiva «Passione secondo San Giovanni» (Passio Domini nostri il titolo originale) del fiorentino Francesco Corteccia, organista del Battistero nel Cinquecento e musico di corte di Cosimo I de’ Medici. La sua esecuzione verrà suddivisa in tre serate, che intercaleranno le letture del Vangelo (a cura di Bruno Schirripa), le meditazioni del cardinale Betori e la musica di Corteccia; nella quarta e ultima serata verranno invece presentati brani per il tempo di Resurrezione, tratti dalla Missa in Domenica Resurrectionis Domini, in tempi recenti attribuita al medesimo Corteccia. Al noto musicologo fiorentino Mario Fabbri si deve invece la scoperta, nell’Archivio Musicale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, della Passio in programma e la sua attribuzione a Corteccia, e sarà proprio l’edizione della partitura da lui approntata, a cinquant’anni da quel ritrovamento, a essere riproposta. Le esecuzioni, a commento musicale delle letture e delle meditazioni, coinvolgeranno, in ordine di apparizione, la Cappella musicale della basilica di S. Lorenzo in Firenze diretta da Umberto Cerini (5 marzo), il coro Euphonios diretto da Elia Orlando (12 marzo), I Musici del Gran Principe diretti da Samuele Lastrucci (19 marzo), la Cappella musicale della cattedrale di Santa Maria del Fiore guidata dal suo maestro Michele Manganelli (26 marzo).Chi è impossibilitato a recarsi in Battistero potrà seguire le meditazioni nei giorni successivi, trovando la registrazione video sul sito www.toscanaoggi.it Un modo per favorire soprattutto le persone che abitano nelle zone più periferiche della diocesi, o che hanno difficoltà a spostarsi; un servizio rivolto anche a monasteri o case per anziani.