Ci auguriamo sia giunto finalmente per le famiglie il tempo della concretezza. Non ci sono più alibi, nemmeno la crisi: investire sulla famiglia significa investire sullo sviluppo del Paese. Lo afferma il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, nella giornata di inaugurazione della Conferenza nazionale della famiglia (Milano, 8-10 novembre). Per Olivero, siamo stanchi di annunci e promesse: Il quadro delle proposte è sufficientemente chiaro. Sappiamo ormai cosa fare. Non resta che farlo. In vista della Conferenza, le Acli hanno predisposto un documento (Famiglia, laboratorio quotidiano di cittadinanza attiva) che esprime il punto di vista dell’associazione e sintetizza le principali proposte: cittadinanza, inclusione sociale, protagonismo. Le Acli chiedono un sistema integrato di welfare che ponga al centro la famiglia, politiche integrate e mirate che superino la logica emergenziale e assistenziale e diventino un welfare promozionale, a misura di famiglia, non più basato su interventi frammentati e di carattere locale. Tra le proposte: una nuova formulazione della social card destinata a tutte le famiglie povere residenti in Italia, comprese quelle degli immigrati; l’introduzione del quoziente familiare o del Fattore famiglia sviluppato dal Forum delle associazioni familiari. Info: www.acli.itSir