Undici milioni di euro in meno per le famiglie. È la denuncia dell’economista Luigi Campiglio alla Conferenza nazionale della famiglia in corso a Milano. Parlando di famiglia, reddito e trattamento fiscale, Campiglio ha sottolineato che dal 1996 ad oggi i contributi per gli assegni familiari sono diminuiti di 4,6 miliardi di euro, mentre i contributi per la maternità sono calati di 0,6 miliardi di euro. In totale, ha calcolato l’economista, è stata di 11,4 miliardi di eurola diminuzione delle risorse, dal 1996 ad oggi, destinate dai governi alle famiglie. Soldi che, secondo Campiglio, sono andati a finanziare i fondi pensione. Dovremmo chiederci a questo punto se siamo un Paese anziano per anziani, ha aggiunto, lamentando che le politiche fiscali a sostegno della famiglia non sono nell’agenda politica del Paese. La scelta di favorire i pensionati a scapito dei giovani e delle famiglie, per l’economista, si è avuta nel 1996 quando sono venuti meno 4 miliardi di euro di assegni familiari. Le risorse, dunque, c’erano, ma hanno preso altre direzioni e le famiglie con figli oggi, ha concluso, stanno pagando un’imposta aggiuntiva rispetto a quello che dovrebbero allo Stato se ci fossero politiche di equità fiscale.Sir