La Santa Sede deplora l’utilizzazione della Conferenza Onu sul razzismo, la discriminazione razziale e la xenofobia, in corso a Ginevra, per assumere posizioni politiche, estremiste e offensive, contro qualsiasi Stato. Ciò non contribuisce al dialogo e provoca una conflittualità inaccettabile. È quanto ribadisce la sala stampa vaticana in una dichiarazione diffusa oggi. Già ieri sera viene ricordato la sala stampa della Santa Sede, attraverso il suo direttore, padre Federico Lombardi, ha anticipato alcuni commenti relativi al discorso tenuto dal presidente iraniano, il quale si è espresso contro Israele. La sala stampa vaticana, ricordando le parole pronunciate dal Papa domenica scorsa dopo la recita del Regina Cæli, sottolinea la necessità di valorizzare tale importante occasione per dialogare insieme, secondo la linea di azione che la Santa Sede ha sempre adottato, in vista di una lotta efficace contro il razzismo e l’intolleranza che ancor oggi colpiscono bambini, donne, afro-discendenti, migranti, popolazioni indigene, ecc. in ogni parte del mondo. La Santa Sede questa la conclusione della dichiarazione mentre rinnova l’appello del Papa, assicura che con tale spirito la sua delegazione è presente e lavora alla Conferenza.Sir
