Toscana
CONDONO EDILIZIO, GLI AMMINISTRATORI LOCALI DELLA TOSCANA RIBADISCONO IL LORO «NO»
Nel corso del convegno numerosi amministratori locali hanno espresso forti dubbi di costituzionalità, sui quali sarà chiamata presto a pronunciarsi la Corte Costituzionale. E proprio la rapidità della decisione della Consulta è stata invocata come uno dei passaggi più urgenti da compiere per superare questo momento di grande caos che rischia di vedere all’interno di molte regioni italiane la conflittualità di due legislazioni: quella regionale e quella statale.
Al convegno è stato ribadito come il condono rappresenti un insulto per il nostro paese, uno schiaffo alle amministrazioni locali impegnate nell’affermazione della legalità, uno schiaffo ai cittadini onesti, un premio, invece, a quelli che non hanno rispettato le norme. L’abusivismo non è solo illecito amministrativo ma anche illecito penale ed il condono rappresenterebbe un’ennesima rinuncia delle azioni di tutela e garanzia della collettività.
Dopo i molti sforzi che le amministrazioni locali hanno portato avanti relativamente alla pianificazione del proprio territorio, con la redazione dei Piani strutturali, arriva questo condono che va proprio nella direzione opposta alla pianificazione territoriale capace di leggere insieme ai cittadini di una comunità locale i bisogni e le esigenze di tutti. (Cs)