Toscana

Concordia: Rossi, prossimo anno pensiamo di accoglierla a Piombino

«In ogni caso – ha precisato Rossi – la predisposizione del porto sarà strutturale e non solo legata alla Concordia. Ricordo che una direttiva del Parlamento europeo obbliga il Consiglio Ue a individuare entro il 2015 i porti in cui sarà possibile la rottamazione delle navi, che sono circa 1.000 in tutta Europa. I lavori al porto di Piombino guardano anche a questa opportunità».

Il presidente toscano ha quindi aggiunto che «se come previsto il Cipe approverà giovedì un’integrazione di 5 milioni alle risorse disponibili e venerdì verrà firmato l’accordo di programma, già da lunedì potranno partire le lettere alle ditte e quindi essere avviato il percorso per l’affidamento dei lavori».

«Sono consapevole del momento difficile – ha detto ancora Rossi – ma nello stesso tempo convinto che lo sforzo dei lavoratori, dei sindacati, delle imprese e delle istituzioni puo’ riuscire ad ottenere l’obiettivo di rendere questa zona competitiva e attrattiva. Alla vocazione industriale di questa area non intendiamo rinunciare. Questo vuol dire spendere presto e bene i soldi disponibili e rendere il porto competitivo migliorandone l’accesso, costruendo la filiera corta tra rottamazione delle navi e siderurgia, costruendo pacchetti di risorse regionali, nazionali ed europee. La Regione c’è e non solo a parole, visto che ha già stanziato 61 milioni su 133», ha concluso il numero uno della giunta toscana.