La comunione anglicana riparte dall’Africa, da Alessandria di Egitto, non lontano da Gerusalemme, dove si era tenuta, lo scorso giugno, la Conferenza Gafcon, che aveva riunito i primati in polemica con Rowan Williams perché contrari all’ordinazione del vescovo omosessuale Gene Robinson da parte della Chiesa Episcopale americana nel 2003. E’ la prima volta che i conservatori, che avevano partecipato alla Gafcon boicottando la Lambeth Conference dello scorso luglio, si ritrovano con i loro colleghi che sono rimasti fedeli a Williams e alle strutture tradizionali di questa comunione. All’ordine del giorno, all’Helnan Palestine Hotel, fino al 5 febbraio, oltre alla risposta della comunione alla crisi finanziaria, il difficile nodo dell’ordinazione dei pastori omosessuali che ha allontanato le diocesi conservatrici del Terzo Mondo da quelle occidentali più disposte a tollerare vescovi e sacerdoti gay. Secondo il quotidiano britannico Times, i primati stanno discutendo una proposta che consentirebbe alla Chiesa di restare unita prevedendo due livelli di comunione, uno per le chiese che seguono le norme fissate in materia di ordinazione di omosessuali e uno per quelle che le violano. Benché in questo modo si darebbe vita a una comunione a due livelli, si manterrebbe l’unità, un obbiettivo che Williams ha cercato di ottenere da quando è stato eletto nel 2003.Sir
